In Polonia trionfa l’ex premier Jaros Kaczynski, leader del partito di destra anti-Ue e anti-migranti ‘Diritto e giustizia’ (Pis), che con lo slogan “il paese ha bisogno del cambiamento” ha stravinto le elezioni politiche. La premier designata Beata Szydlo sara’ dunque in grado di formare un governo da sola, senza cercare alleati. E’ la prima volta che accade dal 1989. Così come e’ la prima volta nella storia della Polonia post-comunista che nessuna forza di sinistra ha ottenuto abbastanza voti per entrare in parlamento. Una vittoria che gela i partiti progressisti del Paese ma che viene guardata con attenzione anche da Bruxelles. Il timore e’ quello della retorica nazionalista e populista nonche’ il varo di riforme simili a quelle di Viktor Orban in Ungheria. Il primo passo infatti e’ quello di una svolta sulla politica dei migranti (da il Fatto quotidiano del 26-10-2015). Ne parliamo con Pawel Gajewski, pastore valdese di nazionalita’ polacca

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