Monica Lovato – Nel pomeriggio del 14 dicembre, preparato con molto impegno, è stato presentato un gradevole concerto finalizzato alla raccolta di fondi per il coordinamento locale di Adra. I canti hanno presentato l’intera vita di Gesù. I numerosi fratelli e amici presenti sono stati visibilmente commossi. È seguito un mercatino e un mini buffet a base di torte e tisane.
Monica Lovato – Il 22 gennaio è nata Giorgia De Marco, figlia di Umberto e Jessica. Peso alla nascita 2,680 kg, ma sicuramente crescerà in fretta. Il nostro augurio è che la crescita fisica sia seguita anche da quella in sapienza e grazia, con l’aiuto del Signore.
Salvatore Guaglianone – Sabato 25 gennaio un «Canto di Vittoria» si è levato dalla nostra chiesa: il club Aisa «Lupi della Sila» ha coinvolto la comunità intera nella gioiosa celebrazione della cerimonia d’investitura. Ospite della giornata, un emozionato ed emozionante Alessandro Butera che ha voluto tenere il suo primo culto, dal titolo «A te la mossa», proprio nella giornata dedicata al club Aisa che lo ha visto crescere e che gli si è stretto intorno con amore. Sketch divertenti, a cura degli scout, hanno animato il programma pomeridiano, culminato con una simpaticissima asta, il cui ricavato è stato devoluto all’Aisa locale.
Rose Agyare – Alla Settimana di Preghiera, tenutasi dal 3 al 9 novembre, hanno partecipato 30-35 membri ogni sera e 3 visitatori. L’ospite della settimana, Felix Cobbinah, studente di teologia, ci ha incoraggiati a pregare con il cuore. Non facendo tanto rumore o dei sacrifici, come se fossero le condizioni necessarie per avere la risposta. Ma di essere sereni perché Dio non si dimentica mai di noi. Felix ha evidenziato il modo corretto di pregare, secondo quanto dice la Scrittura. Il sabato conclusivo, la comunità si è riunita attorno ai simboli della santa Cena. Gesù è vivente e vuole abitare nel nostro cuore.
Marina Elizabeth Caputo – Il 28 dicembre abbiamo condiviso l’amore di Dio e l’amore fraterno in un incontro articolato in numerose attività: riflessioni bibliche, scambi di doni e bigliettini di auguri, canti natalizi e gospel, videoproiezioni e rappresentazioni. L’obiettivo era mettere in luce il significato cristiano del Natale. All’organizzazione hanno collaborato Angela Baratta (nostro ex pastore), bambini e ragazzi e… tutti i membri della comunità. È stato un momento toccante e allo stesso tempo divertente, nel quale tutti si sono sentiti coinvolti e amati. Pur se piccola e isolata, la nostra comunità si impegna nell’opera di testimonianza fra la gente. Le piccole chiese sono un importante focolare di fede al servizio di Dio.
Enzo La Bella – In un’atmosfera di pace e profonda spiritualità, venerdì 10 e sabato 11 gennaio, si sono svolti due incontri per le coppie, estesi a tutta la chiesa, ai giovani e alla città. Il tema «Ti ho sposato facendo un patto» è stato presentato dal past. Roberto Iannò, nostro ospite per l’occasione. Egli ha illustrato e spiegato quali sono i motivi che portano le coppie a rompere il vincolo matrimoniale, argomento abbastanza attuale. La chiesa era gremita, occasione importante per crescere socialmente e spiritualmente. La comunità ha salutato il past. Iannò con un’agape speciale.
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Come viviamo il periodo di saldi? Esiste la shopping mania? Ci sono malattie legate allo shopping compulsivo? Scopriamolo insieme!
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Ci sono buone notizie 241 Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! In questa puntata: Orange Fiber: il tessuto alla frutta – Valigette solari per dare energia alle sale parto – Moda e tessuti stampati del vecchio continente.
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Guitars Speak 99: Storia e vita della chitarra” Le chitarre che parlano”. In questo incontro: (La chitarra jazz di Noel Akchote) Noel Akchote è un chitarrista francesce particolarmente attivo nella libera improvvisazione e nel free jazz. Gli dedichiamo una puntata di Guitars Speak ascoltando tre suoi dischi in guitar solo: Sonny II, Lust Corner e So Lucky.
La facoltà di legge dell’Università Complutense di Madrid ha ospitato l’evento internazionale
Notizie Avventiste – I rappresentanti della libertà religiosa in Europa sperano che la conferenza accademica svoltasi in Spagna possa portare a un maggiore riconoscimento della libertà religiosa delle minoranze nelle nazioni e negli stati.
Organizzata dal 17 al 20 gennaio dall’Associazione Internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (Aidlr) e dall’Istituto per i Diritti Umani, la prima conferenza internazionale su “Libertà religiosa e minoranze” ha attirato decine di studiosi, esponenti politici e avvocati nel campus dell’Università Complutense di Madrid, il prestigioso ateneo pubblico presente da sette secoli nel paese.
Nel suo intervento, Alessio Koshemyakov, responsabile del dipartimento Minoranze nazionali e Antidiscriminazione presso il Consiglio d’ Europa a Strasburgo, ha portato avanti l’idea di creare un’istituzione specifica in Europa che affronti le questioni sulla libertà religiosa e presentato una panoramica sugli ultimi sviluppi del dialogo interreligioso in Europa.
“Probabilmente questo potrà aprire la porta all’istituzione di una giornata della libertà religiosa nel paese”, ha affermato John Graz, segretario generale dell’International Religious Liberty Association.
Circa 100 studenti di giurisprudenza della Complutense hanno partecipato alle discussioni pomeridiane durante il convegno. Gran parte della conferenza si è concentrata sulla ricerca del giusto equilibrio tra le esigenze delle minoranze religiose e quelle della società in generale .
Jeremy Gunn, docente di Studi Internazionali presso l’Università Al Akhawayn del Marocco, ha affermato che alcuni dei “grandi scontri” avvengono all’interno piuttosto che tra i gruppi di fede, ciò è dovuto alle sette religiose che sgomitano per diventare influenti. “Ci sono minoranze anche all’interno delle singole religioni”, ha ribadito Gunn. “La tolleranza e il rispetto devono essere valori fondanti di ogni gruppo”.
La discussione si è estesa ai modi in cui governi, gruppi religiosi, mondo accademico e società civile possono promuovere e tutelare la libertà religiosa. Belen Alfaro, ambasciatrice straordinaria delle Nazioni Unite per l’Alleanza delle Civiltà, ha evidenziato la necessità di “una cultura della pace che combatta l’intolleranza attraverso il dialogo”.
Sulla stessa onda Bruno Vertallier, presidente Aidlr e della regione Intereuropea della Chiesa avventista, che ha affermato: “Il mio desiderio è che attraverso il dialogo possiamo stabilire nuovi percorsi per la libertà religiosa, la tolleranza e il rispetto”.
Ganoune Diop, del collegamento con le Nazioni Unite per la Chiesa avventista mondiale, ha ricordato che la dignità è essenziale ed è al centro di tutti i diritti umani, libertà religiosa compresa. “La dignità è un sigillo sacro e divino che appartiene a ogni essere umano, perché creato a immagine di Dio”, ha precisato.
Giunti alla questione dell’ordine pubblico, Harri Kuhalampi, rappresentante del dipartimento Cultura e Istruzione del Parlamento europeo, ha sottolineato che altrettanto vitali sono gli atteggiamenti personali verso la tolleranza, l’ospitalità e il rispetto. “La cooperazione all’interno delle comunità è importante quanto la legislazione governativa”, ha ribadito.
Heiner Bielefeldt, relatore speciale sulla libertà di religione o di credo delle Nazioni Unite, ha ricordato che la libertà religiosa è dinamica, non statica: quando l’attenzione e la consapevolezza diminuiscono, ciò può accadere anche alla libertà religiosa.
I partecipanti hanno anche visitato Toledo, città definita dagli organizzatori un’”oasi” di tolleranza religiosa tra cristiani, musulmani ed ebrei. Molte sinagoghe, moschee e chiese risalenti al X secolo ora sono musei.
La conferenza si è chiusa con un concerto sulla libertà religiosa tenutosi nella chiesa avventista centrale di Madrid. L’organizzatore, Liviu Olteanu, ha definito la chiesa un luogo adatto per un evento che mette in luce i diritti delle minoranze religiose.
La Spagna è per il 94 per cento cattolico. I 16.000 avventisti nel paese e gli altri gruppi religiosi costituiscono il 6 per cento della popolazione.
L’Associazione Internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa è una organizzazione non governativa, con sede a Berna, impegnata nella difesa della libertà di pensiero. Pubblica la rivista annuale Coscienza e Libertà.
Francesco Zenzale – La lettera alla chiesa di Filadelfia è certamente la più affettuosa delle sette. È indirizzata a una piccola comunità di credenti, nella quale esistono ancora le virtù cristiane, in particolar modo l’amore fraterno. Infatti, “trae il suo nome dai sentimenti di lealtà e di fedeltà dimostrati dal suo fondatore Attalo II (159-138 a. C.) nei confronti di suo fratello Eumene. Filadelfia significa ‘amore fraterno’” (Jean Zurcher, Il Cristo dell’Apocalisse, p. 49).
La chiesa di Filadelfia, come quella di Smirne, non riceve rimproveri e nessun invito al pentimento: questi “camminano sul sentiero tracciato dal rimanente di Sardi che ha custodito la parola, ed è andato anche oltre. Mentre la lettera a Sardi incoraggiava a ‘custodire’ (Ap 3:2), la lettera a Filadelfia riconosce la perseveranza dei fedeli, i quali ‘hanno custodito’ (vv. 8,10). Siamo a uno stadio più avanzato. L’opera iniziata a Sardi si è compiuta in Filadelfia. A Sardi, la venuta del Signore è paragonata a quella di un ladro. Non è attesa. A Filadelfia, questa attesa è, invece, impaziente: ‘Io vengo presto’ (v.11). L’alleanza con Dio viene ora rinnovata. La promessa contenuta nella lettera ricorda lo stile del Salmo 23. I nemici sono convocati per riconoscere che ‘io ti ho amato’ (3:9; cfr. Sal 23:5).
La reciprocità dell’alleanza e dell’amore è resa dall’eco esistente tra i due verbi: ‘Tu hai custodito’, ‘Io ti custodirò’ (Ap 3:10). É la formula utilizzata dai profeti: ‘Tu sarai il mio popolo e io sarò il tuo Dio’ (Esodo 6:7; Geremia 24:7; 30:22; 31:33; 32:38; Ezechiele 36:28). La stessa dichiarazione d’amore ‘il mio amico è mio, e io sono sua’ è presente nel Cantico dei Cantici (2:16; 6:3; 7:11). Questa relazione d’amore esclusiva e rinnovata è descritta nel nome stesso della città. Filadelfia significa ‘amore’; essa riceve, come l’antica città greco-romana, il nome del suo maestro, lo stesso nome di Dio, fino a confondersi con il nome della nuova Gerusalemme che scende dal cielo (Ap 3:12)” (J Doukhan, Il grido del cielo, p. 55, 56).
Dal punto di vista profetico, Filadelfia rappresenta il periodo contraddistinto dalle missioni e dal grande risveglio religioso dalla fine del XVIII al XIX secolo. Gesù apre la lettera presentandosi con titoli divini: “Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre” (Ap 3:7). Le definizioni che Cristo dà di se stesso, “santo e veritiero”, chiari attributi divini, esprimono un invito a vivere la fede, dono di Dio, in verità, perché “i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità” (Giovanni 4:23) e con senso di appartenenza a Dio.
Dopo la sua auto-rivelazione il Signore, santo e verace, invita il credente a prendere atto che la porta della redenzione è ancora aperta e che pertanto l’evangelo eterno deve essere annunciato «a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo» (Ap 14:6).
“Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta” (v.8) Cristo non si è limitato ad aprire una porta d’accesso al regno di Dio, dandoci la gioia di vivere alla presenza di Dio; è invece egli stesso la porta (Giovanni 10:7), per cui nessuno può accedere al regno del Padre se non per mezzo di lui (Giovanni 14:6).
Per saperne di più: assistenza@avventisti.it
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• Editoriale – La vera ricchezza
L’ultimo rapporto di Oxfam, “Working for The Few – Political capture and economic inequality”, descrive un quadro di estrema disuguaglianza tra ricchi e poveri nel mondo. La metà della popolazione più povera (circa 3,5 miliardi di persone) ha un reddito annuale pari a quello degli 85 uomini più ricchi del pianeta. Sono solo loro i ricchi? Come può ognuno di noi possedere una ricchezza che va al di là dei beni materiali? Quali indicazioni ci dà la Bibbia in merito? Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore nazionale del network Rvs. Ascolta l’mp3
• Filo Diretto (72) – Registrazioni dal vivo dalle comunità avventiste in Italia
In questa puntata proponiamo la predicazione del past. Mario Brito, della regione Intereuropea della Chiesa cristiana avventista del 7°giorno, ha ricordato le parole di Gesù: “Voi siete la luce del mondo”. Parole che in realtà echeggiano anche nell’Antico Testamento. La vita è un dono di Dio ed è bello sapere che tutti possiamo riflettere nella nostra vita la luce del Creatore, a fatti e non a parole. La predicazione è in francese con traduzione in italiano. Registrazione effettuata il 25 gennaio nella chiesa cristiana avventista di Cesena. Ascolta l’mp3
• 40 malattie causate dalle sigarette: il rapporto del Surgeon General
Possono essere fino a 40 le malattie procurate dal fumo di sigaretta. Nelle donne poi i rischi derivati dal fumo sono aumentati negli ultimi 50 anni e ora sono coincidenti con quelli dell’uomo. Lo rivela una recente ricerca statunitense attraverso il rapporto ufficiale del Surgeon General, intitolato “The Health Consequences of Smoking—50 Years of Progress”. Negli Stati Uniti, il Surgeon General è il portavoce dei problemi relativi alla salute e fornisce valide informazioni scientifiche per migliorarla e per ridurre i rischi di malattia. Il tumore al polmone non è quindi l’unica malattia correlata alla sigaretta. A quali altre patologie può portare il fumo? Quanto è importante la prevenzione in questo campo? Quali sono i rischi del fumo passivo? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di Rvs Roma, intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione e direttore della rivista Tabaccologia. Ascolta l’mp3
• Appuntamento con Dio – Proverbi 14:31
“Chi opprime il povero offende colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso, lo onora” (Proverbi 14:31). Riflessione sul testo biblico del giorno a cura di Mario Calvagno, caporedattore di Rvs Roma. Ascolta l’mp3
• 301 motivi – Re e regni
Dagli studi di 301avenue.com diffusa sulle frequenze Rvs e Crc, proponiamo la rubrica radiofonica “301 Motivi” seconda stagione, il programma che informa sulla Christian music internazionale ed italiana! Un motivo della puntata… qualche motivo musicale… e 301 motivi per ascoltarci! Conducono Daniele e Federica. Il tema conduttore di questa puntata è “Re e regni”. Ascolta l’mp3
• Problema alcol in Italia
Sono circa un milione e mezzo le persone che in Italia hanno problemi di dipendenza dall’alcol, con enormi interessi economici in gioco. In questo numero di “A tu per tu” parliamo del problema alcol in Italia con Valentino Patussi, responsabile del Centro alcologico regionale toscano e “servitore insegnante” nei club alcologici territoriali. Ascolta l’mp3
• Mousike 07
Programma di approfondimento e analisi musicale. A cura di Andrea Montalbano e Daniele Amodeo. In questa puntata parleremo della musica del Romanticismo. Ascolta l’mp3
• Appuntamento con Dio – Romani 12:12
“Siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Romani 12:12). Riflessione sul testo biblico del giorno a cura di Mario Calvagno, caporedattore di Rvs Roma. Ascolta l’mp3
Per ascoltare altri programmi: www.radiorvs.it
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