Campo famiglie 2015. Riposo, divertimento e preziosi momenti spirituali
15 Settembre 2015

M28-Campo famiglie 2015, panoramicaSara e Mimmo Carrà – Per una settimana, dal 16 al 23 agosto, presso il centro Casuccia Visani, nelle verdi colline del Casentino, si è svolto il Campo famiglie. Sono stati presenti circa 40 ospiti, tra grandi e piccini, provenienti da varie parti d’Italia, accolti in un ambiente curato e sereno da Settimia e Salvatore Cavalieri, e da uno staff organizzativo che per tutto il tempo si è messo a disposizione e ha proposto un programma vario ed equilibrato.

Il past. Roberto Iannò, responsabile nazionale del dipartimento Famiglia, si è prodigato in particolare per la parte psicologica e ludica. Abbiamo avuto il sostegno pastorale di Patrizio Calliari, per la parte spirituale, e di sua moglie Maria Antonietta Calà, sempre per la parte psicologica. L’esperta conduzione musicale e l’animazione per i bimbi è arrivata dall’entusiasmante coppia Jasmin Perez e Fernando Hernandez, con il suo saxofono, entrambi membri della comunità di Trento.

Nel corso di giornate estive belle e non troppo calde, si sono alternate varie attività: una gita nel bellissimo bosco di castagni secolari, in località Camaldoli, per un gioco di orientamento dedicato ai ragazzi e ai bambini presenti; pomeriggi nella piscina di Casuccia; serate ricreative attorno al fuoco da campo; una serata aperta, tipo “La corrida”, in cui ognuno presentava qualcosa M28-Campo famiglie 2015, Santa Cenadi simpatico; una gita serale al castello medievale di Poppi.

Durante la mattina, gli adulti seguivano le preziose riflessioni spirituali incentrate sul testo «ma il frutto dello Spirito è…» (Gal 5:22), e l’approfondimento psicologico sul tema della resilienza e su alcune frequenti problematiche familiari. Intanto i bimbi e i ragazzi erano interessati da Jasmin a tante attività di laboratorio creativo (collages, decoupages, ecc.), canto e giochi all’aria aperta.

Il venerdì sera abbiamo vissuto una santa Cena all’aperto, positivamente suggestiva. La cucina è stata ottima e molto curata da Nella Mileto e da suo marito, Luciano Labruna, della comunità di Bari, e dai ragazzi volontari, che abbiamo apprezzato per la loro gentilezza e laboriosità. Ci rivedremo il prossimo anno!

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