Silvana e Roberto Marcheschi – Dal 7 al 14 agosto si è svolto, come ogni anno, il Campo famiglie a Poppi, organizzato dal dipartimento dei Ministeri della Famiglia. Ci ha fatto molto piacere sapere che le iscrizioni erano al completo: 62 campisti è proprio un bel numero!

Fin dal primo giorno si è instaurato un clima di gioia nell’incontrarsi con gli abituali frequentatori e nel fare nuove conoscenze. Arrivavamo da ogni parte d’Italia: Trieste, Trento, Pavia, La Spezia, Napoli, Roma e molte altre località. L’età dei partecipanti era varia, dalle giovani coppie con bimbi piccoli a fratelli anziani o anche vedovi: questo è stato un fatto positivo, apprezzato da tutti perché ci ha arricchito tanto.

Le giornate sono state organizzate bene e non sono mancati i canti guidati dalla coppia Jasmin Perez e Fernando Hernandez, accompagnati dalle note del sax e del pianoforte, e magistralmente eseguiti.

La parte spirituale è stata condotta dal past. Patrizio Calliari, mentre la parte psicologica è stata diretta dal past. Roberto Iannò e dalla psicologa Maria Antonietta Calà, disponibile a fornire anche un supporto individuale, quando veniva richiesto.

Nel pomeriggio si è svolto un laboratorio di cucina, tenuto da Anna Calà, non solo per adulti, ma anche per bambini, ben apprezzato da tutti. Durante le giornate, i bambini erano seguiti e intrattenuti dalla brava Jasmin, che ha saputo ben prepararli con canti e scenette, per la giornata conclusiva del sabato.

Inoltre, nei pomeriggi sono state effettuate passeggiate, bagni in piscina e momenti liberi, per poter approfondire la conoscenza con gli altri partecipanti. Le serate sono state allegre e spensierate, allietate da attività ludiche in cui i partecipanti sono stati coinvolti anche in prima persona. Abbiamo assistito alla proiezione di film a scopo educativo.

La maggior parte di noi partecipa a questo campo perché ha bisogno di nuove energie, di nuova linfa e per rinforzare anche la propria spiritualità. Ed è bellissimo ripartire da qui consapevoli di avere con noi una buona scorta di queste energie.

Come sempre, è stata apprezzata la calda accoglienza di «Casuccia».

Ogni partecipante, nel suo ruolo, ha fatto comprendere che la settimana si è conclusa troppo rapidamente. Quando infatti sentiamo il desiderio di voler rimanere un po’ di più, allora possiamo affermare che questo campo ha avuto successo!

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