Campo famiglie 2017. La testimonianza di due partecipanti
6 Settembre 2017


Maol
– Dal 6 al 13 agosto, si è svolto il Campo famiglie presso il Centro «Casuccia Visani», a Poppi (AR), organizzato dal dipartimento Ministeri avventisti della Famiglia. Di seguito la testimonianza di una coppia partecipante: Ivana Battista e Andrea Bettini.

Andrea: «Curiosità ed emozioni sono le due parole che userei per identificare e ricordare la mia partecipazione al Campo famiglie 2017. Curiosità perché era la mia prima partecipazione a questo tipo di campo; perché si trattava di trascorrere un’intera settimana con la famiglia al centro dell’attenzione; perché non conoscevo né relatori né partecipanti; perché sentivo che, in qualche modo, mi mettevo in gioco.

Con un programma ricco ma non troppo denso da risultare stressante, le giornate sono trascorse piacevolmente, sicuramente grazie anche a Maria Antonietta e Patrizio Calliari, a Roberto e Anna Iannò, ad Alessio e Laura Puglisi, che in maniera professionale, e familiare al tempo stesso, hanno lavorato per noi.

Il sabato mattina, Roberto e Anna hanno proposto un sermone basato sulla loro esperienza di coppia e di famiglia. Da qui ho preso la seconda parola che ho portato via da Casuccia: emozioni.

Una coppia che decide di formare una famiglia, dovrà necessariamente confrontarsi con il bagaglio di esperienze che ciascun individuo porta “in dote”, con tutto quello che la famiglia di origine e la società in cui è cresciuto e vissuto gli ha trasmesso. Solo una nuova chiave di lettura di queste esperienze porterà alla scoperta di nuove emozioni e a un conseguente arricchimento per la famiglia.

Per quanto riguarda la curiosità, è stato sufficiente aspettare che i giorni passassero. Per le emozioni mi sono procurato “i compiti da fare a casa”».

Ivana: «Casuccia Visani: trent’anni fa qui il mio primo campeggio, poi ritiri spirituali, Auda, corsi di formazione… mi mancava il Campo famiglie. Allora, perché no?

Io, Andrea mio marito, con Flavio e Artemisia, abbiamo preso alloggio nel bungalow 11! I piccoli hanno apprezzato e partecipato ampiamente alle attività offerte. Artemisia in prima fila, cantando a squarciagola: “Famiglia volare e stringersi insieme sapere che in fondo ci vogliamo un gran bene…”. Flavio, nella squadra di calcio tra i “grandoni”, non ha mancato di segnare i suoi gol, distinguendosi per impegno ed entusiasmo!

La mattina in particolare, ai bambini è dedicato un ampio spazio di attività e storie con “inviati molto speciali” d’epoca, abilmente smascherati dai nostri bimbi detective! Sì, perché le animatrici si sono travestite, facendo rivivere i personaggi del passato, come per esempio Sefora (interpretata da Anna Calà)!

E noi, come coppia, ci fermiamo un po’, in silenzio, per ascoltare e ascoltarci, rompendo la routine cittadina e lavorativa che a volte ci fa sentire lontani, se pur vicini. Allora riscopriamo l’importanza della preghiera e dell’intercessione. Ricordando la storia di Neemia, commentata da Patrizio, riflettiamo sulle dinamiche di coppia con l’aiuto di Maria Antonietta e Roberto.

Famiglie e coppie di amici, single, figli, figlie e nonne… tutti partecipano in un coro. L’eco dei canti imparati insieme ad Alessio, Laura e Andrea, mi risuonano nella mente come il testo di “Mani che si stringono forte, in un cerchio di sguardi che si incrociano…”. Tormentoni piacevoli però, quasi a voler custodire il bene che ci hanno procurato e lasciato nel cuore.

L’esempio di una fede giovane di sorelle e fratelli, a discapito di un’anagrafe che dice il contrario, mi ha dato forza ed energia. Ho fatto scorta delle immagini a commento dei passi biblici offerti da Ornella. Mi ricordano gli scritti di mio padre, dall’intramontabile animo evangelistico.

Un Campo famiglie serve a guardarsi dentro e intorno a noi, a esprimere e descrivere, come in un’emoticon, ciò che è successo e dirlo all’altro, all’altra e a Gesù, a voce, in silenzio, in preghiera, condividendo o riconoscendo i simboli del dono del nostro maestro che vive in noi».

Per altre foto, accedere alla pagina Facebook del dipartimento Ministeri avventisti della Famiglia.

 

 

Per il video ricordo clicca qui.

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