Diritti umani. Una storia di apolidia
16 Dicembre 2021

Notizie Avventiste – “Mentre riflettiamo sui diritti umani quest’anno, non possiamo fare a meno di pensare ai tanti individui in tutto il mondo che soffrono disuguaglianze indicibili e i cui diritti vengono violati” ha affermato Maja Ahac, di Adra Europa, il 10 dicembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani. “La storia di Rocki Rakić, apolide, è un ottimo esempio della condizionalità dei nostri diritti” ha aggiunto.

Rocki Rakić è nato nel 1992 in un campo profughi in Italia. Crescendo, ha messo su famiglia in Germania ma è stato ripetutamente rimpatriato in Serbia. Sua madre viveva in povertà estrema e quando partorì Rocki non lo registrò presso le autorità italiane. Dopo alcuni anni, la famiglia chiese asilo in Germania, dove Rocki visse ed ebbe anche un figlio. Quando il giovane raggiunse la maggiore età divenne legalmente adulto e fu espulso dalla Germania e rimpatriato in Serbia.

Ma Rocki non era mai stato in quel Paese e non parlava la lingua. Eppure, essendo sua madre di nazionalità serba, fu rimpatriato lì. Senza documenti di identità, il giovane non poteva trovare lavoro né alloggio né ricevere assistenza sanitaria, né, soprattutto, vedere suo figlio.
“Rocki è stato espulso tre volte prima di entrare in contatto con Adra Serbia. Ci sono voluti due anni di battaglia legale perché potesse ottenere i documenti e diventare ‘una persona’” ha spiegato Ahac. E così ha potuto incontrare di nuovo suo figlio.

Adra, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso, protegge le persone emarginate, che spesso sono invisibili e rischiano di passare attraverso le crepe del sistema legale. Drumodom, il progetto dell’agenzia umanitaria in Serbia, offre supporto a quanti sono privi di documenti e senza fissa dimora. Queste persone si trovano in una posizione di estrema vulnerabilità.
“Tutti gli esseri umani potrebbero nascere liberi ed eguali in dignità e diritti, ma sembra che l’esercizio dei loro diritti sia subordinato al possesso di documenti” ha dichiarato Ahac “Questo è il motivo per cui oggi, e ogni giorno, siamo chiamati a difendere i diritti umani”.

Il 10 dicembre è un giorno importante per Adra che lavora per proteggere i diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente da razza, colore, sesso, beni o classe sociale.
“Uguaglianza, giustizia e libertà sono valori fondamentali del vangelo che prevengono la violenza e sostengono la pace” ha concluso Ahac.

[Foto: Adra Europa. Fonte: Ted News

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