Nicolò Zausa – Dal 7 al 17 gennaio abbiamo vissuto dieci serate per un rinnovamento interiore. Nessun ospite particolare, solo alcuni fratelli che si sono messi a disposizione della chiesa, contribuendo con la loro fede a dare qualcosa in più alla comunità. Il tema, “I frutti dello Spirito”, è sempre attuale. Ci siamo guardati dentro, abbiamo discusso, alcune volte mettendoci a nudo riguardo ai nostri clamorosi difetti, per arrivare a una sola conclusione: nessuno sulla faccia della terra li possiede tutti. Abbiamo bisogno di Dio, abbiamo bisogno che lui faccia scendere il suo Spirito per poter cambiare. Dieci serate di emozioni intense. Dieci giorni per crescere con il nostro Papà in cielo.
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen