Potenza – Compagni di preghiera
3 Settembre 2021

Stefano Calà – Durante l'anno ecclesiastico appena concluso, il comitato della chiesa di Potenza ha "sperimentato" un progetto che abbiamo denominato "Compagni di preghiera". I membri del comitato, a coppie, hanno trascorso ogni giorno un tempo insieme in preghiera al telefono per un mese. Terminato il mese, cambiava compagno di preghiera. Abbiamo tratto grande beneficio da questa esperienza e l'abbiamo poi allargata alla comunità.

Vorrei quindi condividere con voi alcune delle impressioni dei partecipanti, invitandovi a replicare l'esperienza nelle vostre realtà locali.

La mia esperienza è quella di condividere gli stessi sentimenti dell'amore generoso di Dio nel sapere che lui interverrà alle nostre richieste questa è la nostra certezza, poi il conoscersi meglio tra di noi operatori della testimonianza di Gesù Cristo. – G. T.

Attraverso l'esperienza vissuta con l'iniziativa "Compagni di preghiera" ho imparato a condividere ogni giorno con un fratello o una sorella la mia quotidianità, le mie ansie e paure, e pregando insieme si sono attenuate. Ho scoperto che tra di noi, membri della nostra chiesa, ci conoscevamo poco, troppo poco per sentire la bellezza di avere una comunità che rafforza il nostro senso di identità e appartenenza alla famiglia universale cristiana. Rivolgere a Dio le nostre preghiere è stato di fondamentale importanza per rafforzarci nella fede, nella conoscenza della Parola di Dio. La preghiera in due ha migliorato i nostri rapporti personali e la qualità delle nostre richieste a Dio. In presenza, in chiesa, non riusciamo ad aprirci completamente quando preghiamo. Pregando in due si diventa una sola persona, si rafforzano legami di fraternità che erano sciolti, tanto da diventare inesistenti. Ringrazio il Signore per questa esperienza di preghiera che ci ha reso più forti e speranzosi dell’imminente ritorno di Gesù. – A. A.

Aggiungerei che abbiamo rafforzato anche l'amicizia, che è una bella cosa. Infatti, anche Gesù ci chiama suoi amici, ed è bellissimo. – A. F.

 

 

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