Parigi – In dirittura d’arrivo una innovativa traduzione francese della Bibbia, frutto di un lavoro ventennale da parte di settanta filologi transalpini: uno dei risultati più evidenti, e discussi, potrebbe riguardare la modifica nella tradizionale versione del Padre Nostro. (http://www.evangelici.net/notizie/1382366280.html)
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen