Speciale Assemblea/3 – I delegati
13 Maggio 2013

Secondo il Regolamento dell’Assemblea i delegati sono regolari e principali. L’unica differenza è che i «principali» sono chiamati a formare la Commissione preparatoria incaricata di proporre all’Assemblea la composizione delle quattro commissioni attive durante i lavori assembleari: nomina, credenziali, statuti e regolamenti, piani e risoluzioni.

La scelta quindi dei delegati è importante per il buon funzionamento dei lavori dell’Assemblea.

Secondo il Manuale di Chiesa, i delegati sono eletti dalla chiesa su proposta del comitato o di una commissione ad hoc. L’art. 3 del Regolamento prevede l’elezione anche di riserve, oltre ai delegati regolari e principali, nel caso in cui all’ultimo momento qualcuno fosse impossibilitato a partecipare. Esistono dei delegati d’ufficio (i membri del comitato esecutivo d’Unione, i pastori e delegati aggiunti scelti dal Comitato d’Unione) i quali non possono essere scelti come delegati di una chiesa.

Le qualità e la responsabilità del delegato sono enormi. Pur eletti dalla comunità locale, essi non rappresentano solo gli interessi locali. Il loro compito è sì amministrativo ma anche spirituale, e richiede conoscenza della chiesa, delle dottrine fondamentali, dei suoi valori e delle sue strutture organizzative. Sarebbe meglio evitare di scegliere quei delegati solo perché hanno qualcosa da dire (o ridire) o semplicemente perché non hanno altro da fare. Ellen G. White afferma: «Dio desidera che il suo popolo si comporti intelligentemente. Egli ha organizzato le cose in modo che degli uomini scelti siano mandati come delegati ai nostri congressi. Essi devono essere uomini provati, idonei e degni di fiducia. La scelta dei delegati incaricati di partecipare ai nostri raduni è una cosa molto importante poiché essi saranno chiamati a elaborare dei piani da attuare in vista dell’evangelizzazione dell’opera e quindi devono essere uomini intelligenti, capaci di valutare il rapporto tra causa ed effetto» (I tesori delle testimonianze, vol. 3, p. 265).

Nella situazione in cui si trova la chiesa avventista italiana i delegati possono contribuire a risolvere alcuni problemi o ad aggravarli. Con spirito di preghiera e di consacrazione occorre prepararsi a compiere l’opera del Signore, con la consapevolezza dei limiti umani e la grandezza della grazia divina. [Hai altri suggerimenti, domande e chiarimenti? Scrivi a: messaggero@edizioniadv.it]

 

Condividi su:

Notizie correlate

4
Echi biblici attraverso una pietra spezzata

Echi biblici attraverso una pietra spezzata

Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).

Tor Tjeransen

Intensificare la missione in Europa

Intensificare la missione in Europa

Quattro giorni di incontri in Portogallo per condividere esperienze e discutere nuove strategie con uno scopo comune: la crescita della chiesa nel vecchio continente. I dirigenti: “È necessario creare una cultura

Chirurgia e ricerca medica nei secoli

Chirurgia e ricerca medica nei secoli

Una leggenda metropolitana sostiene che in passato la Chiesa si oppose con veemenza alla dissezione dei cadaveri attraverso decreti medievali di proibizione o limitazione di tale pratica. Davvero è stato

Trieste. Battesimo

Trieste. Battesimo

Adriana Bulzis – Sabato 20 aprile, nella chiesa avventista di Trieste, Sara L., nipote del pastore emerito Michele Abiusi, è scesa nelle acque battesimali. Ha così testimoniato a parenti, amici

Raduno Tea Sicilia 2024. Il Risveglio

Raduno Tea Sicilia 2024. Il Risveglio

Vincenzo Castro – Dal 12 al 16 giugno, nella stupenda cornice naturale di Vallegrande, a Piazza Armerina (EN), si svolgerà il Raduno della Terza età (Tea) della Sicilia, organizzato dalla

5

Pin It on Pinterest