Ilenia Mosca – Sabato pomeriggio 14 dicembre la comunità si è trasformata in un firmamento di stelle, tutte in gara tra loro per annunciare la nascita di Gesù. La scelta cade su un’umile cometa, la stellina meno appariscente, diversa dalle altre, ma sempre allegra. L’insegnamento trasmesso dai ragazzi: «Dio ci sceglie nella nostra semplicità, per annunciare il suo messaggio». Il gruppo teatrale, diretto dal regista Carlo Ausino, ha rappresentato «Il mio prossimo sei tu», spronandoci a non essere indifferenti ma ad andare incontro agli altri. Hanno poi invitato tutti a «scrivere amore sui monti e le distese, scrivere amore sui tetti delle case, scrivere amore su un grande arcobaleno, scrivere amore su nuvole e sereno».
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen