In India, avventisti pronti ad assistere le vittime delle inondazioni

In India, avventisti pronti ad assistere le vittime delle inondazioni

N24-India_aiuti Adra alluvioneNotizie Avventiste – I volontari dell’organizzazione umanitaria avventista nell’India settentrionale analizzano la situazione per intervenire nell’emergenza causata da una stagione monsonica senza precedenti.

Quest’anno, le piogge torrenziali sono arrivate con un mese di anticipo, provocando inondazioni e frane che hanno spazzato via comunità e siti religiosi tra le montagne. I monsoni hanno distrutto case e negozi, uccidendo oltre 1.000 persone, e bloccato decine di migliaia di pellegrini e turisti in visita ai santuari indù nello stato himalayano di Uttaranchal.

Mentre gli enti pubblici e le organizzazioni di soccorso sono concentrati nella città di Uttarkashi, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) India si occupa dell’emergenza nel distretto di Rudraprayag, dove 20 villaggi lungo il fiume sono stati gravemente colpiti, ha affermato Gladwin Bol, coordinatore di Adra India.

“Queste comunità locali hanno perso tutto: case, terreni, mezzi di sussistenza e beni”, ha aggiunto Bol. Altri villaggi vicini restano al momento inaccessibili a causa delle condizioni meteorologiche proibitive e delle strade bloccate.

“Saremo in grado di muoverci nella zona, non appena ci sarà un miglioramento”, ha aggiunto.

Adra India è pronta a fornire utensili, coperte, vestiti, zanzariere, articoli per l’igiene, teloni, secchi e altri generi di prima necessità.

Intanto, i funzionari locali hanno preparato 40 campi di soccorso per offrire cibo, acqua e altri aiuti di emergenza a turisti e residenti. Gli elicotteri militari hanno anche recuperato circa 30.000 persone in difficoltà, ma il maltempo continua a ostacolare i soccorsi.

 

 

In India, avventisti pronti ad assistere le vittime delle inondazioni

Spiritualità e condivisione hanno caratterizzato il congresso dei sordi in Francia

N24-Mondo_Francia incontro sordiNotizie Avventiste/EudNews – “La speranza per l’oggi e il domani” è stato il tema del congresso internazionale dei sordi, svoltosi il 14 giugno a Les Carroz d’Arrache, in Francia.
Circa 50 partecipanti – provenienti da Francia, Spagna, Germania, Italia, Svizzera, Belgio, Brasile e Stati Uniti – hanno seguito il programma dettagliato e ben equilibrato tra riunioni plenarie, visite culturali e passeggiate nella natura.

È il secondo evento internazionale per sordi organizzato nella regione Inter-Europea degli Chiesa avventista (Eud).

David Texler, pastore sordo e ospite speciale del congresso, ha tenuto le sue presentazioni nella lingua dei segni americana, tradotto da Alfred Griffith, pastore e figlio di genitori sordi. Le sue parole sono state ben accolte da tutti i presenti grazie all’enorme lavoro dei traduttori nelle varie lingue dei segni.

Uno dei principali obiettivi del convegno è stato quello di dare l’opportunità a persone che vivono una situazione comune, come la sordità, ma in contesti diversi, di incontrarsi e scoprire i modi in cui gli altri affrontano le mille sfide che la vita pone davanti.

“Questo non è un mondo parallelo”, ha commentato Corrado Cozzi, direttore delle Comunicazioni e referente del ministero per i sordi presso l’Eud. “Anche se ovviamente ci sono delle differenze, dovrebbe esserci più attenzione, nel nostro contesto religioso, verso una migliore consapevolezza dei bisogni delle persone che vivono in situazioni diverse”, ha aggiunto.

“Sono grata per il bel clima creatosi nel corso delle riunioni, per la solidarietà e  la gioia di incontrarsi e condividere manifestata dai partecipanti”, ha affermato Valérie Lefebvre, responsabile di “Signe d’Esperance”, l’associazione avventista francese dei sordi.
“Sono stata particolarmente toccata dal calore e dalla ricco contributo di ciascuno, e contenta per i messaggi di speranza ricevuti”, ha concluso.

Il congresso è stato ancora una volta la prova che i diversi gruppi avventisti di sordi desiderano collaborare e andare avanti insieme.

“Mi ha profondamente colpito il forte bisogno di queste persone  di condividere la loro fede con gli altri e l’attenzione per coloro che non sono pronti a incontrare Gesù”, ha concluso Larry Evans, referente del ministero per i sordi della Chiesa avventista mondiale.

 

Malintesi. La sindrome liturgica

Malintesi. La sindrome liturgica

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Francesco Zenzale – “Il Signore venne, si fermò accanto a lui e chiamò come le altre volte: ‘Samuele, Samuele!’. E Samuele rispose: ‘Parla, poiché il tuo servo ascolta’” (1Samuele 3:10).

Due sono gli aspetti che meritano la nostra attenzione a proposito della liturgia o del complesso delle pratiche rituali e cultuali: rispondere al bisogno di esprimere il sentimento religioso collegialmente e trasmettere il contenuto religioso in maniera visibile. La liturgia ha dunque una funzione sociale, in quanto unifica la comunità nella pratica religiosa.

Ciò non significa che non può essere equivocata e trasformarsi in malattia caratterizzata dall’autocompiacimento da palcoscenico. Da decenni, se non da secoli, la liturgia ha acquisito un valore sacro e si è standardizzata su schemi e comportamenti obsoleti tali che qualsiasi tentativo di attualizzazione risulta impraticabile. Il copione liturgico, a causa dell’equivoco sacro, è stato arricchito al punto che lo spazio alla Parola si è ridotto notevolmente. Si è passati da un’omelia stancante, perché durava circa un’ora, a una breve riflessione di circa 15-20 minuti. Per contro, l’aspetto liturgico – costituito da canti, preghiere, corali, letture, ecc. – ha sensibilmente invaso l’adorazione. Una pericolosa tendenza per l’affermazione dell’uomo ritualizzato, caratterizzato dal quel senso mitologico, dal desiderio di elevarsi a Dio, come se fossimo dèi e di essere salvati per celebrazione piuttosto che per grazia.

Si ha l’impressione che sia l’uomo a essere celebrato e non il Dio di Gesù Cristo, il Dio della parola bisognosa di essere ascoltata.

Non solo la parola è retrocessa, ma anche la testimonianza che è un aspetto significativo dove la parola predicata trova riscontro pratico nel quotidiano.

La liturgia non è sacra e immutabile! Indubbiamente è un aspetto importante per la comunità, ma non ha nulla a che fare con la salvezza, con il “per me vivere è Cristo”. Essa è un bene nella misura in cui esalta Cristo, si rinnova e non toglie spazio alla parola e alla testimonia.

“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Romani 21:1-2).

Per ulteriori approfondimenti e/o contatti: www.avventisti.it/assistenza

Televisione – Hope Channel Italia

Televisione – Hope Channel Italia

LOGO-HCI-210pxQuesta settimana consigliamo di seguire “Tranquilli… è la fine del mondo”, serie di conferenze in video sulle profezie della Bibbia che descrivono i tempi in cui viviamo, in un mondo che sembra alla deriva. È ancora possibile guardare al futuro con speranza?

Il relatore, Gabriele Taddei, cerca di dare una risposta trattando i seguenti temi:

1. L’antica Babilonia e il futuro del mondo;
2. Le profezie e l’identità del Messia;
3. Guerre stellari: perché il male?;
4. Tranquilli… è la fine del mondo;
5. Il ritorno del Re;
6. Gran conflitto: atto finale.

Per visualizzare i video cliccare qui.

 

 

Televisione – Hope Channel Italia

Internet – Rvs

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La Siria chiama l’Italia: Il vostro silenzio ci uccide
Venerdì 21 giugno 2013 nello storico scompartimento de L’Altro_Binario, Claudio Coppini ha intervistato Baha Eddin, un giovane siriano che studia e vive a Firenze da due anni e mezzo, e che il 20 giugno ha presentato in Palazzo Vecchio un documentario che racconta per immagini la Siria degli ultimi 27 mesi (l’incontro era promosso da Susanna Agostini, presidente della settima Commissione Pace e Diritti Umani, Solidarietà e relazioni internazionali, e da Marco Romoli, presidente dell’associazione ‘Un Tempio per la Pace’). Nel corso della trasmissione Baha Eddin ha ribadito la fondamentale importanza di un coinvolgimento di solidarietà anche del popolo italiano per il cammino verso la democrazia del suo popolo. Un cammino intrapreso inizialmente da intere famiglie siriane con manifestazioni di piazza non violente. Le parole scritte su un cartello retto in mano da una donna apparse durante la proiezione del documentario ci obbligano a riflettere: ‘Il vostro silenzio ci uccide’. Alla luce di questa provocazione e richiesta di partecipazione, hanno aggiunto Susanna Agostini e Marco Romoli, non possiamo rimanere silenti, continuando a seguire solo il teatrino immutabile del politichese all’italiana. ADRA, l’associazione mondiale per lo sviluppo e il soccorso della chiesa avventista, si e’ mobilitata da tempo con aiuti in favore degli sfollati e dei rifugiati siriani. Radio Voce della Speranza di Firenze si e’ resa disponibile a dare spazio e aggiornamenti sui fatti e gli avvenimenti siriani per sensibilizzare gli ascoltatori e la cittadinanza al travaglio che sta vivendo ormai da due anni il popolo siriano. Ascolta l’mp3

• Filo Diretto 46 – Il ministero dell’incoraggiamento
Registrazioni dal vivo dalle comunità avventiste in Italia. In questa puntata: partendo dal testo di Filippesi 2:1-2, il pastore Giovanni Caccamo sviluppa la sua predicazione sul ministero dell’incoraggiamento. Con le parole dell’apostolo Paolo, egli ricorda che ci sono “varietà di ministeri” e, sicuramente, quello dell’incoraggiamento è qualcosa che ogni cristiano è chiamato a esercitare. La gentilezza, la gioia e l’incoraggiamento sono più efficaci della medicina. La registrazione è stata effettuata sabato 22 giugno, presso la chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Cesena. Ascolta l’mp3

Centro adozioni di Firenze
L’adozione è un istituto giuridico che offre ai minori in stato di abbandono una famiglia che li accolga con amore e che garantisca la loro crescita. Il Centro Adozioni è un servizio pubblico e gratuito per coloro che desiderano informazioni sull’adozione nazionale e internazionale. Abbiamo intervistato Daniele Maltoni, responsabile organizzativo in materia di adozioni del Comune di Firenze. Ascolta l’mp3

La Parola che brucia (06)
Meditazioni bibliche del pastore e teologo valdese Vittorio Subilia, lette da Timoteo Verona e commentate in studio da Roberto Vacca e Roberto Davide Papini. Una selezione di predicazioni e meditazioni bibliche tratta dall’omonimo libro edito dalla casa editrice Claudiana nel 1991 In questo numero: “Ravvedimento”, commento al testo evangelico di Marco 1:15, una predicazione rivolta alla chiesa valdese di Aosta l’11 giugno 1944. Ascolta l’mp3

La Parola che brucia (07)
In questo numero: “Gesù e la società”, commento al testo evangelico di Giovanni 6:15, una predicazione rivolta alla chiesa valdese di Courmayeur il 3 febbraio 1946. Ascolta l’mp3

Per ascoltare altri programmi: www.radiorvs.it

Televisione – Hope Channel Italia

Televisione – Protestantesimo

rai_2Lunedì 1° luglio, alle ore 7.00 su Raidue, la rubrica Protestantesimo manda in onda la replica della puntata con i servizi: “Il diritto di avere diritti: incontro con Stefano Rodotà”;“Immigrazione e cittadinanza”; “Dio vi benedica e vi guardi”, sul tema della benedizione di unioni tra persone dello stesso sesso in una società in cui le famiglie sono sempre più plurali.

Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della Rai, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php.

Televisione – Hope Channel Italia

Radio – Culto Evangelico

RAI radio1Ogni domenica mattina, alle 7.35 su Rai Radiouno, Culto Evangelico propone una predicazione. Il 30 giugno, Giovanni Anziani, pastore della chiesa valdese di Campobasso, predicherà sul testo di Marco 4:30-32.

Seguiranno notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito di Rai Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv03.

 

Buone Notizie 217 (26.06.2013)

Buone Notizie 217 (26.06.2013)


Ci sono buone notizie 217: Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! In questa puntata: Beniamino e Emanuele ci parleranno rispettivamente di: Ambulanze a pannelli solari – AVIS dal 1929 con te! – Bimbo esce dopo 5 anni da una paralisi celebrale grazie alle cure staminali.

Guitars Speak 80 (26.06.2013)

Guitars Speak 80 (26.06.2013)


Guitars Speak 80: Storia e vita della chitarra” Le chitarre che parlano”. In questo incontro: Elliott Sharp strikes one again. Il guitar geek per eccellenza, compositore, improvvisatore, costruttore di strumenti fa uscire un disco nuovissimo per sola chitarra elettrica dal titolo come sempre astruso: Haptikon. Questa sera lo ascoltiamo in anteprima, un vero crossover di generi e di stili, una massa di suoni elettrici che non mancherà di stupire. A maggior soddisfazione perchè questo disco è prodotto dalla casa discografica indipendente italiana Long Song Records.

Centro adozioni di Firenze

Centro adozioni di Firenze


L’adozione e’ un istituto giuridico che offre ai minori in stato di abbandono una famiglia che li accolga con amore e che garantisca la loro crescita. Il Centro Adozioni e’ un servizio pubblico e gratuito per coloro che desiderano informazioni sull’adozione nazionale e internazionale. Abbiamo intervistato Daniele Maltoni, responsabile organizzativo in materia di adozioni del Comune di Firenze

La Siria chiama l’Italia: ‘Il vostro silenzio ci uccide’

La Siria chiama l’Italia: ‘Il vostro silenzio ci uccide’


Venerdì 21 giugno 2013 nello storico scompartimento de L’Altro_Binario, Claudio Coppini ha intervistato

Baha Eddin, un giovane siriano che studia e vive a Firenze da due anni e mezzo, e che il

20 giugno ha presentato in Palazzo Vecchio un documentario che racconta per immagini la Siria degli ultimi 27 mesi (l’incontro era promosso da Susanna Agostini, presidente della settima Commissione Pace e Diritti Umani, Solidarieta’ e relazioni internazionali, e da Marco Romoli, presidente dell’associazione ‘Un Tempio per la Pace’). Nel corso della trasmissione Baha Eddin ha ribadito la fondamentale importanza di un coinvolgimento di solidarieta’ anche del popolo italiano per il cammino verso la democrazia del suo popolo. Un cammino intrapreso inizialmente da intere famiglie siriane con manifestazioni di piazza non violente. Le parole scritte su un cartello retto in mano da una donna apparse durante la proiezione del documentario ci obbligano a riflettere: ‘Il vostro silenzio ci uccide’.

Alla luce di questa provocazione e richiesta di partecipazione, hanno aggiunto Susanna Agostini

e Marco Romoli, non possiamo rimanere silenti, continuando a seguire solo il teatrino immutabile del politichese all’italiana. ADRA, l’associazione mondiale per lo sviluppo e il soccorso della chiesa avventista, si e’ mobilitata da tempo con aiuti in favore degli sfollati e dei rifugiati siriani. Radio Voce della Speranza di Firenze si e’ resa disponibile a dare spazio e aggiornamenti sui fatti e gli avvenimenti siriani per sensibilizzare gli ascoltatori e la cittadinanza al travaglio che sta

vivendo ormai da due anni il popolo siriano

In India, avventisti pronti ad assistere le vittime delle inondazioni

Seminari sui rapporti tra avventisti e musulmani in Bosnia

Adventist_Muslim_Relations(2)mNotizie Avventiste/tedNews – Imparare a relazionarsi meglio e in maniera più efficace con le persone di fede islamica è stato l’obiettivo di una serie di seminari e workshop tenuti a Sarajevo da Petras Bahadur, direttore associato del dipartimento Relazioni Avventisti-Musulmani della Chiesa a livello mondiale.

Nella capitale della Bosnia ed Herzegovina vivono circa 2 milioni di musulmani e quasi 500 avventisti del settimo giorno.

Oltre a tenere le riunioni di formazione, Bahadur ha incontrato personalità locali e pianificato alcune attività future con il consiglio di chiesa.

Molti membri dAdventist_Muslim_Relations(1)ella comunità avventista di Sarajevo, che hanno coniugi, colleghi, datori di lavoro, vicini e amici musulmani, hanno trovato veramente utili questi seminari.
“Siamo veramente contenti. Abbiamo acquisito conoscenze preziose”, ha commentato Pavle Runić, pastore avventista.

Bahadur ritonerà a Sarajevo il prossimo autunno per una serie di conferenze pubbliche. Intanto la chiesa avventista locale programma di organizzare alcune presentazioni in collaborazione con i leader musulmani su temi di interesse comune come, per esempio, la giustizia sociale nel Corano e nella Bibbia, il popolo del libro, l’alimentazione e la preghiera secondo il Corano e la Bibbia.

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