Cinquantenario della marcia su Washington. Uno speciale di Protestantesimo

Cinquantenario della marcia su Washington. Uno speciale di Protestantesimo

logo-na-newsNotizie Avventiste/Nev – Il 28 agosto ricorre il 50° anniversario della storica marcia su Washington per i diritti civili dei neri e contro la discriminazione razziale. Essa culminò con il celebre discorso “I have a dream”, del reverendo battista Martin Luther King Jr.

Per l’occasione,  Protestantesimo/Raidue e RaiNews24 hanno realizzato uno speciale che andrà in onda la sera del 29 agosto sul canale all news della Rai, e la notte di domenica 1 settembre, intorno all’una di notte, su Raidue. Un ulteriore approfondimento sarà trasmesso nella rubrica “Tg2 Storie”, alla riapertura di settembre.

Il servizio racconta dal vivo l’atmosfera e le aspettative dei partecipanti alla nuova marcia su Washington, organizzata per celebrare la ricorrenza.

Soddisfazione per questa sinergia produttiva con RaiNews24 è stata espressa da Marco Davite, caporedattore della rubrica religiosa, a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei).  La puntata di “Protestantesimo” sarà replicata lunedì 2 settembre, sempre su Raidue, all’una di notte circa, e sarà disponibile sul web alla pagina www.protestantesimo.rai.it

Cinquantenario della marcia su Washington. Uno speciale di Protestantesimo

Avventista riflette sulla marcia su Washington del 1963

Anna_Buchanan.1Notizie Avventiste/NadNews – Sabato 24 agosto, a Washington, gli organizzatori del National Action Network hanno preparato una manifestazione per commemorare il 50° anniversario della marcia su Washington. Gli attivisti dei diritti umani Martin Luther King III e il reverendo Al Sharpton hanno guidato la manifestazione dal Lincoln Memorial al monumento a Martin Luther King Jr, .

Anna Buchanan, membro della chiesa avventista del settimo giorno “Dupont Park”, aveva 27 anni quando, insieme con il marito, si era unita alle oltre 200.000 persone radunatesi, il 28 agosto 1963, al National Mall per manifestare in favore di uguali diritti e della libertà.

“La gente provava un senso di disagio”, ha ricordato Anna. “Alcune persone temevano una rappresaglia. Tuttavia, una volta scesi dagli autobus e raggiunto il centro, ci siamo trovati a faccia a faccia con molte razze diverse. Quel giorno eravamo solo un gruppo di persone mescolate insieme per un unico scopo”, ha aggiunto.

Orlan Johnson, direttore degli Affari pubblici e Libertà religiosa presso la regione Nordamericana (Nad) della Chiesa avventista, ritiene che la marcia nel 1963 non ha “cambiato solo l’America, ma anche il mondo come lo conoscevamo … niente sarebbe più rimasto come prima. Basta guardare la diversità nelle nostre chiese, dai membri ai pastori, ai dirigenti a ogni livello. L’impatto della marcia è evidente ovunque”.

Anna e il marito Herbert sperimentarono il razzismo sulla loro pelle, alla fine degli anni ’50, quando cercarono di acquistare una casa nei pressi della United States Census Bureau di Suitland. La società immobiliare disse loro che la casa non era disponibile. Il marito allora andò dagli attivisti del Congresso per l’uguaglianza razziale (Core), dove svolse volontariato negli anni ’50 e ’60. Grazie all’intervento del Core, i due riuscirono ad avere finalmente la casa. “È scoraggiante che alcune delle cose che succedevano allora, accadono ancora oggi”, ha affermato Anna, che risiede sempre a Suitland.

Nata a Evanston, in Illinois, nel 1935, Anna ha vissuto altre manifestazioni di razzismo. Ricorda infatti quando gli afro-americani potevano fare acquisti presso i negozi “Five and Dime”, ma non potevano sedersi e mangiare. Dovevano portare via le loro ordinazioni. E al cinema, i neri erano relegati in galleria.

Queste esperienze l’hanno spinta a lasciare Evanston per frequentare un college prevalentemente per neri. Voleva avere bravi professori afro-americani, cosa che non le era concessa in Illinois. Laureatasi in francese alla Howard University di Washington, ha lavorato nella biblioteca del Congresso, andando in pensione dopo oltre 30 anni di servizio.

Anna e suo marito hanno sempre continuato a educare i cittadini sui loro diritti civili e alla lotta contro la discriminazione. Herbert, scomparso nel 1998, distribuiva della stampa e parlava continuamente con le persone. La coppia ha cercato di inculcare nei tre figli l’importanza e l’orgoglio di essere afro-americani. I bambini li accompagnavano anche quando andavano a votare, un diritto acquisito grazie al Civil Rights Act del 1964. “Tante persone hanno combattuto così strenuamente per il nostro diritto di voto. Sarebbe da criminali non usufruire di questa possibilità, quando ci sono state persone che sono morte perché potessimo averla”, ha affermato Anna con decisione.

A 77 anni, la donna non ha partecipato alla manifestazione di quest’anno, ma spera che gli eventi per il 50° anniversario della marcia su Washington continueranno a portare avanti il cambiamento. “Sono stati fatti dei passi avanti ma la disuguaglianza razziale non è ancora scomparsa”, ha aggiunto Anna, che vorrebbe vedere maggiori opportunità per le minoranze nelle chiese e nel mondo.

Come cristiani, il vangelo di Matteo, capitolo 22, ci incoraggia a esprimere un amore incondizionato verso gli altri, ritiene Johnson, e gli avventisti possono dare il loro contributo nella lotta alla discriminazione e alla segregazione razziale. “Dobbiamo continuare a svolgere l’opera che Dio ha dato al suo popolo, che è quella di amare tutte le persone di tutti i ceti sociali, senza distinzione di razza, colore, sesso o credo. Quando ci sarà il giudizio finale, la domanda che ci sarà rivolta sarà proprio se abbiamo fatto tutto il possibile per aiutare coloro che sono stati meno fortunati”, ha concluso Johnson.

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013


Terzo collegamento con il Sinodo 2013 delle chiese valdesi e metodiste in corso di svolgimento a Torre Pellice. Roberto Davide Papini, giornalista e membro della Chiesa valdese di Firenze, ci parla della decisione del Sinodo di proclamare per il prossimo futuro una settimana speciale dedicata all’evangelizzazione

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

Collegamento del 27-08-2013 con il Sinodo valdese 2013


Secondo collegamento con il Sinodo 2013 delle chiese valdesi e metodiste in corso di svolgimento a Torre Pellice. Peter Ciaccio, pastore evangelico, ci parla dei temi affrontati nell’incontro pubblico di lunedi’ 26 agosto: la “santa ignoranza” degli italiani circa i temi della cultura religiosa e i problemi relativi al razzismo e all’integrazione, con la presenza della ministra Kyenge

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

Cinquanta anni fa il ‘Sogno’ di Martin Luther King. E oggi?


A 50 anni di distanza che rilevanza ha ancora il “sogno” di King per il nostro Paese? In questo numero speciale de L’Altro-Binario i conduttori Claudio Coppini e

Roberto Vacca ne parlano con Paolo Naso, politologo e giornalista di fede evangelica, e con Mercedes Frias, presidente dell’associazione ‘PrendiamoLaParola’

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Egitto. Volontari della Nile Union Academy evacuati prima dei cortei di protesta

egy-insideNotizie Avventiste – Sei adulti e due bambini sono stati evacuati, il 16 agosto, dalla scuola avventista Nile Union Academy del Cairo, prima che iniziassero le manifestazioni di protesta.

È stata una misura strettamente precauzionale, hanno affermato i leader della Chiesa avventista del Settimo Giorno in Egitto. Il gruppo attualmente si trova a Beirut, in Libano, nel campus dell’Università del Medio Oriente della chiesa.

“Sapevamo che c’erano un paio di importanti manifestazioni in programma e abbiamo deciso di evacuare i volontari in caso le proteste avessero generato situazioni di pericolo”, ha affermato Edwards Llewellyn, presidente della Chiesa avventista in Egitto e Sudan.

I cortei, tuttavia, non hanno avuto conseguenze sulla sicurezza dell’accademia o della zona circostante. Quando i manifestanti sono passati davanti alla chiesa avventista del Cairo, Edwards ha riferito che i musulmani locali hanno formato una catena umana, circondando la proprietà e proteggendola da ogni eventuale attacco. Il gesto è stato una dimostrazione della continua solidarietà tra gli egiziani, nonostante la crescente agitazione nel paese.

Il governo sostenuto dai militari ha attuato un giro di vite sui manifestanti fedeli all’ex presidente Mohamed Morsi, che è stato estromesso a luglio. Nelle ultime settimane, gli estremisti hanno preso di mira i cristiani copti e altri protestanti del paese, bruciando chiese, case e negozi.

Dopo l’avvertimento del Dipartimento di Stato Usa in cui invitava i cittadini statunitensi che vivono in Egitto a partire immediatamente a causa “delle tensioni politiche e sociali”, il comitato Crisis Anticipation and Management della Chiesa avventista mondiale si è incontrato per discutere la situazione e decidere il da farsi.

I volontari erano arrivati nella Nile Union Academy circa un mese prima del semestre autunnale.

Edwards spera che la zona circostante la proprietà della chiesa al Cairo rimarrà al sicuro. “Ci sono musulmani locali, qui, che ogni giorno contattano il personale dell’accademia per dire loro che sono al sicuro”, ha affermato Edwards.

Foto: Mohammed Abdel Moneim, usata con il permesso del giornale Al Akhbar.

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

I radar americani a Niscemi, solo Roma li può fermare!


“E’ stata distrutta questa mattina la barricata del presidio permanente ‘No Muos’ di Niscemi, collocato lungo la strada che conduce alla base militare di contrada Ulmo, dove la marina Usa vuole realizzare il contestato sistema di comunicazione satellitare. Mentre la polizia bloccava gli attivisti dei comitati di protesta contro il mega radar, le ruspe sono intervenute per distruggere le barriere in legno collocate allo scopo di rallentare il passaggio dei mezzi pesanti (da “Repubblica” del 23-8-2013). Intanto continua l’occupazione del Consiglio comunale di Niscemi. Abbiamo chiesto di fare il punto della situazione al sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

Collegamento del 26-08-2013 con il Sinodo valdese 2013


Primo collegamento con il Sinodo 2013 delle chiese valdesi e metodiste in corso di svolgimento a Torre Pellice. Luca Baratto, pastore evangelico, ci descrive il senso del Sinodo e i temi che saranno affrontati quest’anno

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

A 50 anni dal “sogno” di King (1)


Parliamo di Martin Luther King e della sua eredita’ con Massimo Aprile, pastore battista e Coordinatore del Dipartimento di teologia dell’UCEBI, Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

A 50 anni dal “sogno” di King (2)


Parliamo di Martin Luther King e della sua eredita’ con Anna Maffei, pastora della Chiesa battista di Firenze

Collegamento del 28-08-2013 con il Sinodo valdese 2013

A 50 anni dal “sogno” di King (3)


Parliamo di Martin Luther King e della sua eredita’ con Raffaele Volpe, pastore battista e Presidente dell’UCEBI, Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia

Quando il treno uccise la carrozza

Quando il treno uccise la carrozza


Intervista di Roberto Vacca a Lucia Claudia Fiorella, studiosa di letteratura comparata, sul racconto di Wilkie William Collins (1824-1889) “L’ultimo postiglione”, da lei tradotto e pubblicato sul Sole 24 ore del 18-08-2013

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