In puntata ascolterete quasi in maniera integrale gli interventi fattosi durante l’incontro.
Venerdì 29 aprile dalle ore 12:00 fino alle ore 15:00, si è tenuto all’ospedale di sciacca, un incontro presso la sala Piraino con l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardo e il direttore generale dell’Asp di Agrigento Salvatore Lucio Ficarra che erano attesi dai sindaci del territorio, deputati regionali e nazionali, associazioni, sindacati e cittadini… per un incontro in cui hanno avuto modo di toccare con mano il malcontento dei cittadini e dei loro rappresentanti istituzionali e di quelli civici rispetto al funzionamento dell’ospedale e alle sue criticità spesso denunciate dalla collettività come citate nel testo della lettera consegnata all’assessore Gucciardi dal Comitato Civico per la Sanità, ve ne esponiamo alcune righe:
“Le emergenze che hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica (pronto soccorso, blocco delle due sale di emodinamica, blocco dell’attività chirurgica ordinaria…)
Durante la puntata ascolterete in ordine di interventi fattosi durante l’assemblea L’avv. Fabbrizio di Paola sindaco di Sciacca, il sindaco di Ribera Carmelo Pace, il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, l’ex sindaco di Sciacca, l’avv. Ignazio Cucchiara, l’on. Matteo Mangia Cavallo, il dott. Michele Botta ex sindaco di Menfi e infine l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi. Buon ascolto!
In Studio: Catanzaro Vincenzo A.
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“Bambini sempre piu’ digitali, ma attenti alla solitudine”: era questo il titolo di un articolo di Rosario Sorrentino apparso sul Corriere della Sera del 20 aprile 2016. “Amo la scienza, il progresso e l’innovazione tecnologica ma temo che un loro abuso possa trasformarci in un dettaglio, un banale dispositivo per dare il via a una nostra progressiva disumanizzazione”, scrive Sorrentino. Ne parliamo con Samuele Orsucci, psicologo e psicoterapeuta
In questo numero della rubrica “Leggiamo insieme”, vi proponiamo l’intervista che Roberto Vacca ha fatto al professor Marco Aime, autore insieme al professor Gustavo Pietropolli Charmet del saggio “La fatica di diventare grandi. La scomparsa dei riti di passaggio” (ed. Einaudi, 2014), poco prima della presentazione del libro alla facolta’ avventista di teologia di Firenze.
Nella materia liquida di questo tempo che indebolisce ogni gerarchia, i conflitti tra le generazioni sembrano passati di moda. Genitori e figli si trovano vicini all’improvviso, tanto nei comportamenti quanto nel modo di guardare il mondo, in famiglie che, invece di essere allargate, sono «allungate». Al posto del classico rapporto di subalternita’, compare cosi’ una condizione piu’ complice e paritaria, che in alcuni casi si trasforma in vera e propria amicizia. Un fatto all”apparenza positivo, ma che nasconde una questione cruciale: non e’ sulla frattura condivisa tra giovani e adulti che si struttura l’identita’? In questo libro Marco Aime e Gustavo Pietropolli Charmet affrontano la progressiva svalutazione di quei riti di passaggio, come la leva militare o il fidanzamento, che scandivano fino a ieri lo sviluppo del nostro ruolo sociale, e le sue conseguenze. Perche’, se l’autorita’ dei genitori tende all’estinzione, la scuola perde d’importanza e l’ingresso nel mondo del lavoro pare sempre piu’ un miraggio, quando arriva il momento delle responsabilita’?
Marco Aime insegna Antropologia culturale all’Università di Genova.
Gustavo Pietropolli Charmet, gia’ docente di Psicologia Dinamica alla facolta’ di Psicologia dell’Universita’ Bicocca, e’ responsabile scientifico del Consultorio gratuito per adolescenti e genitori della cooperativa Minotauro e presidente del Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi
Angela Nicastro – Il tema «Dammi da bere» è stato il filo rosso di tutto il Congresso del Servizio terza età, che si è tenuto a Bellaria di Rimini dal 22 al 25 aprile, guidato dal past. Franco Evangelisti di Guerrino. I convenuti sono stati tanti e provenienti da diverse regioni: dal Friuli-Venezia Giulia alla Campania.
Percorrendo la storia meravigliosa dell’incontro di Gesù con la Samaritana, abbiamo imparato ancora meglio che il Signore va alla ricerca dei suoi figli. In quella donna che veniva considerata l’ultima dalla società dell’epoca, il Signore vede una sua figlia e come tale le dona dignità. L’acqua, simbolo di vita, procede da Gesù e da lui solo si può attingere; dovremmo quindi avvicinarci, come fece la Samaritana, a questo pozzo simbolico per bere l’acqua della vita eterna.
Il past. F. Evangelisti ha poi parlato della figura di Giovanni, il quale, essendo stato testimone di Gesù, ha potuto rivelare pienamente la sua divinità: «Nel principio era la Parola e la Parola era con Dio e la Parola era Dio» (Gv 1:1).
Sono stati giorni che hanno riempito il nostro cuore sia dal punto di vista spirituale, con meditazioni e canti, sia da quello fraterno e della convivialità. Ci auguriamo che questo incontro possa avere trasmesso la speranza nelle persone che per la prima volta sono state in mezzo a noi.
Maol – Nella chiesa cristiana avventista di Montaldo Bormida (AL) si terrà, sabato 11 giugno, dalle ore 9.30 alle 17.00, il Congresso spirituale del distretto di Asti, Alessandria e Montaldo, sul tema «Fede sconfinata…». Sarà ospite il past. Andrei Cretu, direttore del Campo Nord. La chiesa si trova in Contrada Padelli, s.n.c., a Montando Bormida. Il pranzo sarà al sacco. Scarica la locandina.
Elizabeth Kaminski – Domenica 17 aprile, la nostra comunità, grazie alla collaborazione della Lega Vita e Salute, ha partecipato all’iniziativa «Viale in festa», organizzata dal Comune di Vinci, allestendo una SalutExpò, percorso di otto postazioni che ha fornito alla cittadinanza un check-up gratuito sul proprio stato di salute. Durante la mattina è stato offerto questo servizio che sembra sia stato gradito della maggior parte dei cittadini. Il pomeriggio è stato invece dedicato alla divulgazione di materiale informativo e ai colloqui con i visitatori interessati.
Vania Alves – Il 9 aprile, nella nostra comunità ubicata a Sesto San Giovanni (MI), si è svolto il programma «La notte dei fiori», organizzato dai Ministeri femminili. Erano presenti anche diverse donne non avventiste. La serata è iniziata nel segno dell’unione fra donne. Con tanta gioia abbiamo lodato il Signore. La nostra ospite, Franca Zucca, direttrice del dipartimento dei Ministeri femminili dell’UICCA, ha introdotto la meditazione spiegando alle presenti che siamo un fiore nel giardino di Dio. Il programma si è concluso con la premiazione della squadra vincitrice, i «Tulipani». È stata una bella serata di lode e di comunione.
