Notizie Avventiste 77

Notizie Avventiste 77


Notizie Avventiste 77 (17/06/2018)
Attualità eventi progetti e comunicazioni dal mondo Avventista.
In collaborazione col dipartimento delle comunicazioni della chiesa cristiana avventista del settimo giorno
Riduzione radiofonica del notiziario di ANN Italia visibile su news.avventisti.it
a cura di Sara Durante e Stefano Losio. Registrazione e montaggio a cura di RVS Forlì

Backstage Centro Media Avventista

Backstage Centro Media Avventista




Qui un video inerente il backstage, il lavoro di preparazione “tecnico” per l’evento sui 90 anni della Chiesa avventista in Italia.
Il primo esperimento di collaborazione tra le varie realtà mediatiche della chiesa in Italia.

 

 

Alfabeto degli animali 15-06-2018: la psicologia dei cani

Alfabeto degli animali 15-06-2018: la psicologia dei cani


In questo numero dell’Alfabeto degli animali, insieme alla giornalista de La Nazione e curatrice di una rubrica settimanale dal titolo “Amici animali” Patrizia Lucignani e ai conduttori Sergio Ammannati e Roberto Vacca, abbiamo parlato con David Morettini, istruttore cinofilo da più di dieci anni. David presta un servizio che consiste nell’aiuto a risolvere problemi comportamentali dei cani, aiuto prestato direttamente nelle case dei fiorentini che lo richiedano. David ci ha raccontato aluni esempi concreti di interventi che svolge, affermando che spesso i problemi psicologici e comportamentali dei cani sono dettati da una situazione familiare non ideale.

Buongiorno con l’Edicola RVS del 15 giugno 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 15 giugno 2018


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni articoli presenti sui giornali di oggi con il politologo Paolo Naso, coordinatore del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, con Alberto Allegrini, presidente Confesercenti di Norcia, e con Luca Musso, appassionato di calcio. Tra i temi affrontati: la corruzione politica, la crisi migranti, aggiornamento dai territori del terremoto, il mondiale di clacio.

A tu per tu con Stefano Paris: comunicare il Vangelo oggi

A tu per tu con Stefano Paris: comunicare il Vangelo oggi


In occasione del convegno pastorale delle Chiese avventiste italiane svoltosi a Firenze, Roberto Vacca ha intervistato il pastore Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste.

Tema di quest’intervista è lo stesso argomento che ha caratterizzato questo convegno pastorale, ovvero in che modo testimoniare la parola di Dio, come comunicare il Vangelo, al giorno d’oggi.

A tu per tu con Guidalberto Bormolini: spiritualità ecologica

A tu per tu con Guidalberto Bormolini: spiritualità ecologica


In questa puntata Roberto Vacca ha intervistato il sacerdote cattolico Guidalberto Bormolini, del Monastero S. Leonardo al Palco.

Tema dell’intervista la presentazione di un convegno che si terrà a Prato il 17 e 18 giugno, dal titolo: “Ecologia integrale e spiritualità ecologica”. Padre blavla è il principale organizzatore di questo incontro di carattere ecumenico.

“Teologi, pastori e vescovi delle chiese cattoliche, evangeliche ed ortodosse sono invitati ad una riflessione ecumenica e ad un confronto interreligioso sull’Enciclica Laudato Si’, sui profetici principi di un’ecologia integrale, sui passi fatti per attualizzarli e sui progetti futuri da realizzare” (dalla locandina dell’evento).

A tu per tu con Stefano Malfatti: testamento solidale

A tu per tu con Stefano Malfatti: testamento solidale


In questa puntata di A tu per tu Alessia Calvagno, caporedattore nazionale di Radio Voce della Speranza, ha intervistato Stefano Malfatti, direttore comunicazione e fundraising dell’Istituto Serafico di Assisi.

Stefano è un vero esperto di raccolta fondi, tanto che ha vinto il premio di miglior fundraiser d’Italia e miglior fundraiser internazionale nel 2014. Tema dell’intervista il testamento solidale, ovvero la possibilità di inserire nelle volontà testamentarie una donazione, di qualsiasi entità, a un ente no profit a scelta. Stefano Malfatti è impegnato nel promuovere la cultura del lascito testamentario solidale.

Gli avventisti si uniscono nei soccorsi dopo l’eruzione in Guatemala

Gli avventisti si uniscono nei soccorsi dopo l’eruzione in Guatemala

Le chiese hanno raccolto beni e fondi per i soccorsi. Alla giornata di preghiera del 9 giugno ha partecipato anche Roma.

Notizie Avventiste – Le aree colpite dall’eruzione del vulcano Fuego, in Guatemala, saranno dichiarate cimiteri a causa delle decine di persone rimaste sotto la lava. Alcune comunità sono state completamente sepolte da fango e cenere. L’eruzione del 3 giugno ha ucciso più di 100 persone. Sono circa 200 i dispersi e migliaia di residenti sono stati evacuati e ora si trovano al riparo nelle zone vicine. A nove giorni dalla tragedia i soccorritori continuano la loro opera nonostante il reale rischio di ulteriori esplosioni vulcaniche.

Intanto, gli avventisti nel Paese centroamericano pregano costantemente e chiedono alle altre comunità di fede di fare altrettanto per il benessere e la pronta guarigione dei guatemaltechi. Soprattutto delle persone sopravvissute nel villaggio di El Rodeo, che è stato praticamente sepolto dalla lava. Alcune chiese avventiste onduregne hanno anche raccolto delle offerte per gli abitanti colpiti dall’eruzione, inviate tramite l’Ambasciata del Guatemala in Honduras.


Secondo i media locali, 1,7 milioni i residenti coinvolti in questo disastro naturale. Inoltre, una commissione di Adra Honduras si è mobilitata per collaborare nei piani di emergenza di Adra Guatemala. L’agenzia umanitaria avventista offre aiuto a 3.500 persone che attualmente si trovano nei rifugi.

I sopravvissuti dicono di aver perso dai 15 ai 20 parenti, e l’opera di soccorso non può proseguire completamente a causa dei costanti cambiamenti climatici. La zona rossa rimane impenetrabile e, in alcuni casi, i pneumatici dei veicoli si sciolgono per il calore che emana dal suolo.

Scorte alimentari sono arrivate subito dopo il disatro. La solidarietà della popolazione guatemalteca e dei Paesi vicini è stata una grande benedizione in questa crisi. Vi è comunque grande bisogno di farmaci, specialmente di quelli specifici per le persone che hanno problemi respiratori, dell’apparato digerente, diabete e che hanno riportato ustioni. Inoltre, i rifugi non dispongono di kit per l’igiene personale e la pulizia.

Diversi camion di aiuti umanitari, provenienti da numerose chiese e missioni avventiste del Guatemala, sono stati consegnati questo fine settimana ai centri di accoglienza e raccolta, aperti da Conred (Coordinadora Nacional para la Reducción de Desastres). Adra distribuirà alle famiglie 1.000 kit per l’igiene e si occuperà di assistenza ai minori; consegnerà piccole stufe per cucinare nei rifugi che non dispongono di queste attrezzature; assegnerà del personale qualificato per offrire servizi di sostegno psico-emotivo ai bambini nei rifugi. Infine, i volontari della chiesa cristiana avventista inizieranno a dare supporto spirituale e psicologico a quanti hanno subito un trauma in questa crisi.

La grande sfida sarà nelle prossime settimane, dato che le persone potrebbero rimanere nei rifugi per diversi mesi. La ricostruzione delle case e soprattutto la ripresa del lavoro agricolo e delle attività di sostentamento non saranno facili, tuttavia Adra si impegnerà al massimo per permettere un ritorno alla normalità prima possibile. Si stima che più di 125 avventisti sono sfollati. Forse tra i morti ci sono anche dei membri di chiesa ma i dati non sono ancora disponibili.

Sabato 9 giugno è stato dichiarato giornata di preghiera e di solidarietà dall’Unione delle chiese avventiste in Honduras. Anche a Roma, durante il sabato speciale nella chiesa di Piazza Vulture – alla presenza di Ted N.C. Wilson e Mario Brito, rispettivamente presidenti della Chiesa mondiale ed Intereuropea -, il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione italiana, ha chiesto all’assemblea presente in sala e alle chiese collegate in streaming da tutta Italia, di pregare per le famiglie del Guatemala colpite dall’eruzione. (l.f.)

 

(Fonte: noticias.adventistas.org; immagine del vulcano: El País)

Daniele in breve. Prospettiva escatologica del popolo di Dio

Daniele in breve. Prospettiva escatologica del popolo di Dio

Francesco Zenzale – “Ora sono venuto a farti conoscere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l’avvenire” (Da 10: 14).

Due sono gli aspetti che meritano la nostra attenzione: la “visione che concerne l’avvenire” e la relazione tra l’espressione “tuo popolo” e gli “ultimi giorni”.

L’espressione “ultimi giorni”, nella parola di Dio, di solito indica la parte conclusiva di un’epoca o di un periodo storico (cfr. Is 2:2; Gr 30:24; 48: 47; 49: 39; Os 3:5; At 2:17; Eb 1:2), congiunto al ritorno di Cristo e al giudizio (Os 3:5; 2 Ti 3:1; 2 P 3:3; Gv 6:40; 11:40; 12:48). In Daniele 10:14, come in 2:28, l’espressione indica l’ultimo periodo della storia umana prima del giudizio. Infatti, l’angelo indica che la visione descritta nell’undicesimo capitolo “concerne l’avvenire”, il futuro o gli ultimi giorni.

Possiamo cogliere questo aspetto sia in Daniele 11:35 e 40, sia considerando il contesto escatologico in cui si muove la visione. Propriamente, l’undicesimo capitolo riproduce, con dovizie di particolari, esperienze già descritte nei capitoli 7 e 8; con la differenza che gli eventi – regni non sono rappresentati da immagini di animali selvatici, domestici trasformati e da mostri, ma da amalgami e sconvolgimenti politico–militari.

La proposizione “farti conoscere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni” evidenzia una singolare relazione fra l’espressione “il tuo popolo” e gli “ultimi giorni”.

Quest’aspetto potrebbe creare qualche problema se la visione tracciasse la storia del popolo d’Israele fino al ritorno di Cristo. Tale compressione del testo non tiene conto che l’espressione “tuo popolo” si riferisce sia a Israele storico nell’immediato avvenire – la profezia delle settanta settimane (Da 9:24-27) evidenzia l’importanza della preparazione, in tempi angosciosi, in vista del Messia -, sia al popolo della nuova alleanza, all’Israele spirituale, nella prospettiva escatologia.

Secondo la parola di Dio, il nuovo popolo è stato edificato “sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo stesso la pietra angolare” (Ef 2:20). Ciò significa che l’elemento essenziale del nuovo Israele è rappresentato non da una discendenza letterale o carnale, benché gli apostoli e i profeti fossero israeliti, ma spirituale.

In altre parole, il popolo eletto o l’Israele storico, in Gesù Cristo acquisisce una valenza spirituale inglobante sia gli israeliti, sia i gentili che per fede accettano Gesù Cristo quale personale salvatore. In Cristo Gesù l’elezione non è circoscritta all’Israele storico, ma a una realtà spirituale in cui per fede, e secondo la promessa, tutti sono figli di Abramo (Ga 3:7-29; Ro 9:6-8; 11:23-24).

In tal senso, Giudeo “non è colui che è tale all’esterno, e la circoncisione non è quella esterna, nella carne; ma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio” (Ro 2:28-29; cfr. Ga 6:15-16; Fl 3:3). Perciò, “non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano” (Ro 10:12; cfr. Ga 3:28; Cl 3:11).

Programmi radio Rvs disponibili su internet. Il rispetto non va in vacanza

Programmi radio Rvs disponibili su internet. Il rispetto non va in vacanza

– Editoriale. Il rispetto non va in vacanza
L’ultima campanella dell’anno scolastico è suonata per migliaia di bambini e ragazzi italiani. Comincia il periodo più bello e spensierato per molti di loro, liberi dagli impegni didattici. Guardando ai numeri e ai fatti di cronaca però, non è stato un anno felice per tanti di loro. Il pensiero va ai terribili casi di sopruso, ai comportamenti di violenza e prepotenza che hanno coinvolto soprattutto i giovanissimi ma anche i loro insegnanti. In una parola, bullismo, un termine che ormai, purtroppo, è diventato familiare ai più. Veronica Addazio, vice direttore nazionale di Radio Voce della Speranza, propone una riflessione sul tema ispirandosi alle parole della Bibbia: “Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell’amore, nella fede, nella purezza” (1 Timoteo 4:12).


 

– Dona sangue e condividi la vita
Fino a domenica 17 giugno ricorre in Italia la Settimana della donazione di sangue. In questo contesto si inserisce la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita nel 2004 dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità e che si celebra il 14 giugno. “Sii disponibile per qualcun’altro, dona sangue e condividi la vita” è lo slogan scelto dall’Oms per il 2018. In questa nuova puntata dell’Ornitorinco, Mario Calvagno e Carmen Zammataro hanno intervistato il dott. Alberto Argentoni, medico e presidente nazionale dell’Avis (Associazione volontari italiani sangue).

 

– Naturalmente salute. Trovare l’equilibrio
La vita è un esercizio di equilibrio! È possibile mantenere bilanciati i vari aspetti quotidiani come la salute, il lavoro e la famiglia? Avere uno tenore di vita sano ci permette di fare la differenza in alcune situazioni come la prevenzione di malattie, dolori e spese mediche troppo alte. Se lo stile di vita è equilibrato, molto probabilmente vivremo più a lungo, in miglior salute e più felici. Quali consigli utili seguire per migliorare la nostra vita? Ne ha parlato il dott. Naren James, medico accreditato presso l’American Board of Family Medicine.

 

– L’Altro Binario. La chiesa in una società multietnica
In questa puntata del programma “L’Altro Binario”, Roberto Vacca e Claudio Coppini parlano con il pastore avventista Saverio Scuccimarri, di ritorno da un convegno tenutosi presso il Newbold College in Inghilterra. Si trattava di un programma di specializzazione nel servizio pastorale, nel quale si affrontava il tema della pastorale multietnica e multiculturale.

 

– A tu per tu. Nuove politiche ambientali in Italia
Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Maria Grazia Midulla, responsabile clima ed energia di Wwf Italia. Si è parlato di ambiente, ipotizzando cosa potrebbe cambiare in Italia in merito a questa fondamentale tematica con l’avvento del nuovo governo Lega-Cinque Stelle e, in particolare, con il neo Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa.

 

– Ci sono buone notizie (puntata 411)
Rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media… o quasi! A cura di Beniamino, Emanuele e Luisa. In questa puntata: cani in “cattedra”; un “angelo” per capello; “Mulinum”.

 

Televisione – Protestantesimo

Televisione – Protestantesimo

Domenica notte, 17 giugno, alle ore 00.25, su Rai 2, la rubrica Protestantesimo trasmette una nuova puntata dal titolo “L’Europa che vorrei”. Come stanno cambiando le politiche verso i rifugiati e i richiedenti asilo? L’Europa è davvero accogliente? Su questi temi le chiese cristiane europee si sono confrontate in un recente incontro in Serbia.

Le repliche  della puntata andranno in onda lunedì notte, 18 giugno, alle ore 00.30, e lunedì 25 giugno, alle 7.40 del mattino, sempre su Rai 2.

Per rivedere tutte le puntate andate in onda dal 2013 a oggi: VIDEO

Protestantesimo su Facebook

Ministro degli esteri tedesco visita un progetto di Adra nell’Ucraina orientale

Ministro degli esteri tedesco visita un progetto di Adra nell’Ucraina orientale

Apd/Notizie Avventiste – Durante il suo viaggio di giugno nell’Ucraina orientale, Heiko Maas, ministro degli esteri tedesco, ha parlato del progetto di distribuzione di acqua potabile, realizzato dall’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra), con i residenti della città di Berdyanske, ancora interessati dalle ostilità nella regione e dalle loro conseguenze. Adra è impegnata in interventi di riparazione e di emergenza nelle contese regioni di Donetsk e Luhansk.

L’iniziativa “acqua potabile”, di cui il ministro si è fatto un’idea, si svolge nella cittadina sul Mar Azov e fa parte di un più ampio progetto congiunto di Adra Germania e Adra Ucraina. Alla distribuzione di acqua potabile si accompagna anche la riparazione delle infrastrutture idriche, lungo la linea del fronte nella regione di Donetsk.

Adra opera nell’Ucraina orientale da due anni. Il progetto include la ricostruzione delle case distrutte dalla guerra e la distribuzione di aiuti alle famiglie bisognose. In questo modo le persone sono incoraggiate a rimanere nella loro Paese e non essere costrette a fuggire.

Inoltre, Adra offre assistenza per superare i traumi della guerra, soprattutto ai bambini. Psicologi e assistenti sociali visitano le comunità lungo la linea del fronte, e forniscono aiuto psicosociale, si occupano dei minori nelle scuole e danno ai bambini la possibilità di giocare, indisturbati, grazie a un parco giochi mobile. Le diverse offerte terapeutiche aiutano a superare il trauma. Le immagini di case in fiamme, di granate e la perdita di familiari hanno un effetto duraturo, dice Adra Germania. Per questo,  50 psicologi e assistenti sociali del posto saranno formati per imparare come curare i traumi psichici e promuovere un aiuto sostenibile. Il progetto è finanziato dal Ministero degli affari esteri tedesco.

[Immagine: public domain/Wikimedia Commons]

 

 

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