L’evento ha riunito 230 persone a Siviglia, in Spagna.
EUDnews/Notizie Avventiste – Le persone sorde e sordo cieche sono spesso trascurate anche nelle comunità di fede, dove le liturgie e i programmi sono realizzati quasi esclusivamente per i vedenti e gli udenti.
Circa 230 persone hanno affermato di voler essere attivamente parte delle loro comunità nel Congresso internazionale per sordi e sordo-ciechi, svoltosi a Siviglia, in Spagna, il mese scorso e organizzato dalla Chiesa cristiana avventista europea.
I partecipanti provenivano da 15 paesi europei, ma alcuni anche da Sudamerica, America Centrale, Stati Uniti, Corea. Nove lingue diverse sono state “interpretate”, verbo usato per la lingua dei segni, da distinguere dal verbo “tradurre” utilizzato dagli udenti.
Con il motto “Attraverso le mie mani”, il congresso è stato caratterizzato da momenti musicali, sermoni presentati da persone sorde per i sordi e tradotti in audio per gli udenti.
Non sono mancate le visite ai luoghi storici e religiosi di Siviglia e Cordoba.
“Questo congresso è solo un esempio di ciò che vogliamo realizzare in futuro”, ha affermato il past. Corrado Cozzi, responsabile del Ministero per i sordi nella Regione Intereuropea della Chiesa cristiana avventista, “Nel 2019 prevediamo di organizzare un evento mondiale per sordi e sordo-ciechi. Sempre di più si sta diffondendo la visione di un ministero verso le persone che hanno esigenze particolari, quindi non solo sorde ma anche cieche, con limitazioni fisiche e mentali, e anche verso gli orfani di tutto il mondo”.