Il sen. Roy Blunt, del Missouri, è il principale promotore del disegno di legge che istituisce un inviato speciale per l’Asia
Notizie Avventiste – La North American Religious Liberty Association (Narla) ha consegnato, la settimana scorsa, il riconoscimento che ogni anno riserva a un membro del Congresso a un senatore statunitense noto per l’impegno nella difesa della libertà religiosa, che ha invitato i colleghi legislatori a creare una figura che si occupi di proteggere le minoranze religiose in Asia.
Roy Blunt, senatore del Missouri, è il promotore principale del disegno di legge S. 653 che istituirebbe un inviato speciale per promuovere la libertà religiosa delle minoranze in Medio Oriente e Asia meridionale.
Lo scorso anno, l’Associazione per la libertà religiosa ha fatto pressione in favore del disegno di legge. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti lo ha approvato nel mese di settembre, ma poi si è arenato in Senato. I dettagli del disegno di legge sono stati illustrati il mese scorso in un editoriale di Dwayne Leslie, direttore associato della dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa della Chiesa avventista mondiale.
Nel ricevere il premio dalle mani di Leslie, il sen. Blunt ha affermato: “Il mondo è diventato un luogo pericoloso per coloro che difendono la propria fede. Grazie … per quello che fate”.
Il premio è solitamente consegnato durante la cena annuale organizzata dalla Chiesa avventista e dalle sue associazioni per la libertà religiosa, ma per un altro impegno, il senatore non ha potuto essere presente all’evento.
“È stato un privilegio onorare il senatore Blunt con il nostro riconoscimento”, ha affermato Melissa Reid, direttore esecutivo di Narla. “È stato un vero alleato nella nostra ricerca di come tutelare meglio la libertà religiosa di tutte le persone vulnerabili nel mondo”.
Blunt, che è stato in passato presidente dell’Università Battista e membro della Camera dei Rappresentanti per 14 anni, si è impegnato a continuare a sollecitare le altre aree del governo federale nella promozione della libertà di coscienza.
Blunt e Leslie hanno anche sottolineato la necessità che il Dipartimento di Stato americano occupi la posizione di ambasciatore della libertà religiosa.