Maol/EUD – La Divisione Intereuropea (EUD) della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno ritiene che non vi sia necessità di rilasciare alcuna dichiarazione per quanto riguarda la candidatura del dottor Ben Carson alla presidenza degli Stati Uniti. La Divisione Nordamericana (NAD) della Chiesa ha prodotto la seguente dichiarazione che risponde bene alle questioni essenziali sull’argomento:
«In vista dell’inizio del ciclo elettorale 2016 negli Stati Uniti, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno è consapevole del crescente interesse per la candidatura presidenziale del dottor Ben Carson. Il dottor Carson è ben noto alla maggior parte degli avventisti ed è un medico molto rispettato.
La posizione della Chiesa cristiana avventista è tradizionalmente quella di non sostenere né opporsi a qualsiasi candidato alle cariche elettive. Essa si basa sia sulla nostra posizione storica di separazione tra chiesa e stato, sia sulla vigente legge federale in materia di esenzione fiscale per le chiese.
Anche se i singoli membri di chiesa sono liberi di sostenere o contrastare qualsiasi candidato a una carica come meglio credono, è fondamentale che la Chiesa in quanto istituzione rimanga neutrale su tutti i candidati alla carica. Bisogna fare attenzione che il pulpito e tutte le proprietà della Chiesa rimangano spazio neutrale quando si tratta di elezioni. I dipendenti della Chiesa devono anche fare estrema attenzione a non esprimere opinioni nella loro veste confessionale sui candidati alle cariche, ivi compreso il dottor Carson.
Vogliamo anche ricordare ai nostri membri di chiesa, ai pastori e agli amministratori la posizione ufficiale della Chiesa sulla separazione tra chiesa e stato. La chiesa ha lavorato con diligenza per tutelare i diritti religiosi di tutte le persone di fede, indipendentemente dalla loro appartenenza confessionale.
“Dobbiamo quindi operare per stabilire una solida libertà religiosa per tutti e non usare la nostra influenza con i leader politici e civili per far avanzare la nostra fede o inibire quella degli altri. Gli avventisti devono prendere sul serio le responsabilità civiche. Dobbiamo partecipare al diritto di voto a nostra disposizione quando è possibile farlo in buona coscienza e dobbiamo condividere la responsabilità di costruire la nostra società. Gli avventisti non devono, tuttavia, diventare preoccupati per la politica, o utilizzare il pulpito o le nostre pubblicazioni per portare avanti teorie politiche” (Da una dichiarazione ufficiale della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, adottata dal Consiglio per le relazioni interconfessionali/interreligiose della Chiesa cristiana avventista, nel marzo 2002).
Come dirigenti della Chiesa, potreste essere avvicinati dai media locali o nazionali per commentare la candidatura del dottor Carson, in particolare per quanto riguarda la sua appartenenza alla Chiesa. Considerate le implicazioni nazionali della questione, le domande dei media sono meglio gestite a livello di Divisione Nordamericana degli avventisti del settimo giorno. Pertanto, chiediamo di indirizzare tutti i giornalisti o le richieste riguardanti il dottor Carson o le elezioni presidenziali del 2016 al direttore delle Comunicazioni della Divisione, Dan Weber, o al direttore associato, Julio Munoz.
La Chiesa cristiana avventista stima il dottor Carson così come tutti i membri. Tuttavia, è importante che essa mantenga la sua tradizionale e storica posizione in favore della separazione tra chiesa e stato, non sostenendo né opponendosi a qualsiasi candidato. (Dichiarazione della Divisione Nordamericana degli avventisti del settimo giorno)».