Chiese e istituzioni locali sono pronte a sostenere le famiglie delle vittime del volo Germanwings.
Maol/ARnews – La Chiesa cristiana avventista del settimo giorno ha espresso solidarietà e si è offerta di assistere le famiglie delle 150 vittime del disastro aereo della Germanwings, schiantatosi nelle Alpi francesi martedì scorso. L’Airbus A320 trasportava 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio quando è caduto tra le montagne della Francia del sud, circa 40 minuti dopo essere decollato da Barcellona e diretto a Dusseldorf.
Tra i passeggeri c’erano due bambini piccoli e 16 ragazzi tedeschi di ritorno a casa da uno scambio culturale in Spagna. L’aereo aveva iniziato a perdere quota velocemente e negli otto minuti in cui ha planato, fino ad andare a finire contro le montagne, non vi è stata nessuna chiamata di soccorso.
La regione Intereuropea (Eud) della Chiesa avventista, ha affermato che le chiese locali e le istituzioni della denominazione sono pronte a offrire assistenza e sostegno a coloro che hanno perso i propri cari nel disastro.
«Partecipiamo al loro dolore e preghiamo il Signore perché dia loro conforto», si legge in un comunicato Eud.
Bruno Vertallier, presidente dell’Eud, che sovrintende l’opera della Chiesa in 20 paesi europei, tra cui Spagna, Germania e Francia, partecipa al lutto delle famiglie delle vittime.
«Spero che troverete il sostegno necessario per affrontare questa terribile realtà che vi ha separati dai vostri cari. Soffro insieme con voi», ha affermato.
La Germanwings, compagnia low-cost di proprietà di Lufthansa, ha un buon record di sicurezza, non avendo avuto altri incidenti in 18 anni di attività. Secondo le autorità, il disastro di martedì dovrebbe essere stato un incidente, anche se è ancora troppo presto per determinarne le cause. Finora è stata recuperata solo una scatola nera, con le registrazioni di cabina; si cerca la seconda che contiene i dati di volo, per capire che cosa sia veramente accaduto.