Maol/EudNews – Il bilancio delle vittime dell’epidemia di ebola, nell’Africa occidentale, è salito a più di 3.338 casi in sei mesi, con 7.178 casi confermati al 28 settembre 2014, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il presidente della Conferenza Generale, Ted Wilson, invita tutti i membri della famiglia avventista mondiale a prestare particolare attenzione a questo fenomeno che riguarda i membri di chiesa e le popolazioni dell’Africa occidentale.
«Chiedo a tutti gli avventisti nel mondo di dedicare la giornata di sabato 11 ottobre alla preghiera per i nostri fratelli e sorelle in Africa occidentale e per l’intera popolazione in quella regione, che devono affrontare una tragedia senza precedenti. Preghiamo che Dio ponga fine alla diffusione di questo virus tanto virulento», ha affermato Ted Wilson.
Preghiamo in maniera speciale per:
– la protezione degli operatori sanitari che si prendono cura dei malati;
– i membri di chiesa e i leader che visitano e assistono le persone colpite dal virus ebola;
– coloro che hanno perso i loro cari a causa della malattia;
– una svolta decisiva nella cura della malattia.
«Anche se non possiamo fare nulla direttamente per queste persone», ha affermato Corrado Cozzi, direttore del dipartimento Comunicazioni della Divisione Intereuropea (Eud), «il fatto che siamo invitati a pregare tutti insieme è un segnale della consapevolezza della gravità di questa tragedia e desideriamo esprimere la nostra preoccupazione e solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti. Dio può, sempre».
Oltre alla giornata speciale di preghiera e digiuno, designata l’11 ottobre, l’invito è anche di unirsi agli altri avventisti in tutto il mondo che pregano sette giorni alla settimana, alle 7 del mattino e alle 7 di sera, per questa crisi.