Notizie Avventiste – Mentre il mondo assiste alla scrittura di un nuovo capitolo della storia, ricercatori, governi e personalità corrono contro il tempo alla ricerca di soluzioni non solo per fermare la pandemia, ma per superare altre sfide che colpiscono il pianeta: fame, cambiamento climatico, disuguaglianza sociale, guerre e minacce nucleari.
Questo scenario ha portato alla ricerca della pace e della speranza, soprattutto negli ultimi due anni in cui gli occhi di tanti sono stati puntati sulla Bibbia. Nel 2020, quando è iniziata la crisi sanitaria globale, l'app YouVersion, che rende disponibili diverse versioni della Bibbia in decine di lingue, ha rivelato che all'interno del software sono state effettuate quasi 600 milioni di ricerche. L'aumento è stato dell'80% rispetto all'anno precedente.
Ma quali risposte offre la Bibbia a tutto questo? C'è qualche collegamento con il ritorno di Gesù? E ancora: quali segnali indicano questo evento?
“Cristo ha detto come sarebbe stato il mondo. Pertanto, possiamo avere questi segni come prova. Il mondo non migliorerà. La situazione qui non sarà perfetta, adeguata. Quando raggiungeremo il limite massimo di queste contrazioni, allora sì, avverrà il suo ritorno" dice il past. Rafael Rossi, evangelista della Chiesa avventista in otto Paesi del Sudamerica.
Rossi sottolinea anche che una condizione fondamentale per la seconda venuta di Gesù è proprio la predicazione del vangelo, come descritto in Matteo 24:14.
“La grande sfida che abbiamo noi cristiani è quella di metterci in gioco e invitare continuamente anche le persone a mettersi in gioco. Non è solo il pastore che predica: siamo tutti noi che predichiamo” sottolinea.
Invitiamo a leggere il Vangelo di Matteo, capitolo 24.
[Fonte: noticias.adventistas.org/pt]