Rachele Intagliata – Cuscino, bandiera, musica, uniforme, emozione, commozione, gioia. Un groviglio di parole per definirne una sola: investitura. Sabato 23 marzo, La chiesa avventista di Lentini (SR) ha vissuto la cerimonia speciale dell’Aisa. E il groviglio di parole è svanito nel momento esatto in cui i bambini hanno varcato l’ingresso della sala di culto, nelle loro uniformi scout, sorridenti ed emozionati. Il brusio dei presenti è scomparso in quell’attimo. Sono entrati e la musica ha scandito un nuovo tempo, il loro. Sono importanti, si sentono importanti… e hanno ragione. Hanno ricevuto nuovi distintivi da appuntare sulle loro camicie, hanno raggiunto un piccolo traguardo e sono felici. E noi siamo orgogliosi di loro e con loro.
Il capo guida Giorgio Bella è stato l’ospite speciale per la cerimonia di investitura. Nel suo messaggio, incentrato sul testo biblico “Ma Samuele faceva il servizio davanti al Signore; era ancora un bambino ed indossava un efod di lino” (1 Samuele 2:18), ha parlato dell’importanza dei bambini in chiesa, del ruolo degli adulti, dell’esempio che diamo in maniera diretta o indiretta. Samuele era un bambino che serviva al tempio e questo dovrebbe suscitare in noi una riflessione.
[Foto: Ciro Magnano]