Focus sui giovani.
Hope Media Italia – “Proteggere i giovani dalla manipolazione dei produttori e prevenire l’uso di tabacco e nicotina” è il tema scelto quest’anno dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per la Giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio. Il fumo fra i giovani, in Italia e nel mondo, mostra una situazione preoccupante. La manipolazione delle multinazionali del tabacco si manifesta in maniera insidiosa e con diverse strategie.
“Sono decenni che l’industria del tabacco ha deliberatamente impiegato tattiche aggressive, accompagnate da risorse adeguate, per attirare i giovani verso i prodotti del tabacco e della nicotina” denuncia l’Oms “I documenti interni all’industria rivelano che hanno condotto ricerche approfondite e approcci, calcolati e disegnati con attenzione, per attirare una nuova generazione di consumatori di tabacco… i giovani”.
Se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto, entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% dei decessi si verificherà tra le persone che vivono nei Paesi a basso e medio reddito, è la stima dell’Oms.
La campagna mondiale 2020 servirà a sfatare i falsi miti; a fornire ai giovani le informazioni sulle tecniche usate dalle aziende per agganciarli e predisporli verso il consumo; a consentire agli influencer di difendere i giovani e favorire il cambiamento.
In che modo anche la scuola può intervenire per operare in questo campo in maniera efficace?
Radio Voce della Speranza (Rvs) di Roma ne ha parlato con il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, specialista in Salute pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.
Ascolta l’intervista.
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[Immagine: Pixabay]