Coronavirus, Giovanni Rezza (Iss): “Vaccino? Alcuni sono molto avanti. Ho fiducia che virus non muterà del tutto.
Le nostre settimane sono ormai scandite dai decreti governativi che protraggono la fine della crisi e delle restrizioni per l’epidemia di coronavirus. Con qualche contrappunto creato da notizie eclatanti su rimedi risolutivi che generano nella popolazione attese spasmodiche, ansia e disorientamento. Si rincorrono le notizie che raccontano di presunti farmaci curativi, corredati da video che diventano subito virali sui social. Soprattutto, ci si affanna a capire di più sul vaccino anti Covid 19 allo studio in vari laboratori del mondo. E ogni annuncio che riveli l’inizio della sperimentazione fa sperare a un’imminente somministrazione in massa del vaccino. In Cina hanno parlato di inizio dello studio sull’uomo proprio in questi questi giorni. Qualcosa di simile anche negli Usa, a Seattle, e in Australia all’Università del Queensland. C’è da sperare in tempi brevi? Abbiamo chiesto al dottor Giovanni Rezza, Direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore della sanità, di fare il punto della situazione.