Nasce una ricerca sociale per esaminare il cambiamento degli atteggiamenti degli studenti nei confronti della disabilità e delle diversità.
Hope Media Italia – Adra Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e il Dipartimento di psicologia dell’Università di Firenze hanno dato il via a un progetto di ricerca sociale nelle scuole. Al centro vi è il Marciapiede Didattico, una pedana lunga diversi metri che riproduce un comune marciapiede cittadino con tutti gli ostacoli, le difficoltà e barriere che una persona disabile è costretta ad affrontare ogni giorno. Gli studenti sono invitati a seguire il percorso esperienziale perché arrivino a capire cosa deve affrontare quotidianamente una persona sulla sedia a rotelle.
“L’obiettivo di questo studio è quello di poter esaminare il cambiamento degli atteggiamenti degli studenti nei confronti della disabilità e delle diversità dopo aver partecipato al Format ‘Il Marciapiede Didattico Disabilita il Pregiudizio’ e dando validità scientifica al progetto” spiega Dag Pontvik, direttore di Adra Italia.
L’iniziativa, che si svolge in collaborazione con il Quartiere 5 del Comune di Firenze e grazie al finanziamento anche della “Fondazione Cassa di Risparmio Firenze”, coinvolge circa 700 studenti delle scuole fiorentine.
“Questa esperienza diventa una opportunità di confronto e una crescita personale per i ragazzi”, ha aggiunto Pontvik.
Il Marciapiede Didattico (MD) esiste da nove anni ed è nato da un’esigenza di Radio Voce della Speranza di Firenze di non limitarsi a programmi su disabilità, diversità e pregiudizi, ma di andare tra la gente con qualcosa di pratico e concreto. Il progetto ha fatto tappa inizialmente nelle piazze e nelle manifestazioni come, ad esempio, Terra Futura (la mostra convegno internazionale sulle buone pratiche di sostenibilità). In seguito è arrivato nelle scuole medie inferiori e superiori, perché i pregiudizi si disabilitano fin dalla giovane età e la scuola è l’istituzione, dopo la famiglia, che si occupa della formazione dei futuri cittadini adulti. Da alcuni anni il progetto è promosso da Adra Italia.
“A Terra Futura, ricorda Milca Zanini, coordinatrice del progetto MD “si sedette sulla sedia a rotelle e fece il percorso del marciapiede una persona di una cinquantina d’anni. Sceso dalla carrozzina, questa persona si mise a piangere. Poi ci disse: ‘Sapete, io ho un fratello che è da vent’anni sulla sedia a rotelle. L’ho aiutato, l’ho spinto ma non l’ho mai capito. In questi cinque minuti ho capito cosa vuol dire mettersi nei panni di mio fratello e la realtà in cui si trova’”.
“Ecco perché l’educazione” ha concluso Zanini “viene dal mettersi nei panni degli altri”.
Negli anni, Il Marciapiede Didattico ha aumentato il numero delle sue strutture per una maggiore diffusione del progetto. A fine ottobre ha fatto tappa nel liceo artistico “Leon Battista Alberti” di Firenze e, contemporaneamente, hanno potuto percorrerlo anche i ragazzi dell’istituto comprensivo “Tomasi di Lampedusa”, a Gravina di Catania in Sicilia.
Guarda il servizio di HopeMedia Italia nel liceo Alberti.