Stefano Bonaccini: “Credo in un mondo di pace, umanità e solidarietà”.
Lina Ferrara – Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, si è recato espressamente a Cesena, mercoledì 13 aprile, per partecipare a Pranzassieme, l’iniziativa solidale organizzata dalla chiesa cristiana avventista cesenate.
“Al di là dell’aspetto religioso è meritoria l’attenzione che riservate ai temi sociali e del territorio, dedicandovi ad aiutare le persone che hanno bisogno”, ha affermato Bonaccini, parlando dell’iniziativa ai microfoni di Hope Channel Italia, la televisione avventista che trasmette sul web (vedi servizio nel Video Giornale partendo da 07:56)
Pranzassieme è un progetto di aggregazione sociale e consiste in un pranzo conviviale offerto il mercoledì agli anziani spesso soli del quartiere Firenzuola a Cesena. Dalle 50 alle 80 persone si ritrovano ogni settimana per consumare in compagnia un pasto gustoso, seguito poi da momenti formativi, ludici, sanitari, sociali e culturali.
Oltre al governatore della Regione, erano presenti anche il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi; il consigliere regionale, Lia Montalti; l’assessore Simona Benedetti; il segretario generale dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste, Giuseppe Cupertino; il direttore nazionale del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa della Chiesa cristiana avventista, Davide Romano; il responsabile di ADRA Romagna, Giovanni Benini; e il pastore della comunità di Cesena, Gionatan Breci.
“Frequento da molti anni Pranzassieme”, ha affermato il sindaco Lucchi a Hope Channel Italia, “È una bellissima iniziativa che fa stare le persone insieme e che permette a me e agli altri amministratori che la frequentano di sapere direttamente dai cittadini quali sono le difficoltà. Credo arricchisca in questo caso il quartiere e ci mette nelle condizioni di avere la garanzia che momenti di incontro come questi, se fatti con continuità, lasciano le persone meno sole e le fanno sentire veramente parte di una comunità, come necessario. Naturalmente continueremo a sostenerla e a ritenerla un’iniziativa fondamentale come è diventata”.
Durante la sua visita il governatore è stato anche interpellato sulla crisi dei migranti.
“Mi spaventa vedere innalzare muri quando la storia del Novecento dovrebbe aver insegnato che chi ha alzato muri ha visto poi le macerie crollare su se stessi. Credo in un mondo in cui si possa stabilire un rapporto di pace, umanità e solidarietà. In Emilia Romagna abbiamo accolto anche più migranti rispetto al numero che il governo ci aveva assegnato, mi pare che distribuendoli un po’ con equilibrio in tutto il territorio, le nostre comunità stiano sopportando in maniera adeguata questo carico. Certo, più di quello che facciamo si fa fatica a poterlo realizzare, per questo abbiamo chiesto che vi sia un’attenzione da parte anche di altri e chiediamo all’Europa di fare la propria parte, perché non si può essere Unione europea solo in alcune occasioni e non in altre”.
Pranzassieme parte ogni autunno, dal 2009, e si protrae fino a primavera inoltrata, grazie all’impegno costante dei volontari di ADRA Italia.