È il grido della responsabile dei Ministeri a favore dei Bambini della Chiesa avventista europea per attirare l’attenzione sul coinvolgimento dei minori in guerre, rappresaglie ed episodi di violenza.
Elsa Cozzi/Notizie Avventiste – I terribili avvenimenti di questi ultimi giorni hanno colpito profondamente tutti noi e cominciamo a chiederci: qual è il limite della crudeltà umana? Purtroppo, i recenti eventi sembrano dimostrare che non vi sia alcun limite. Atti ingiusti e terribili vengono commessi in nome della religione. Tra questi vi è il coinvolgimento di bambini innocenti in guerre e conflitti. Ancora una volta sentiamo storie di bambini usati come soldati e messi in situazioni intollerabili per gli adulti, figuriamoci per loro che sono piccoli!
Le ragazze che solo pochi giorni fa sono state inviate come attentatrici suicide in un mercato sono le prime vittime di questa atrocità. È impossibile pensare che i bambini siano capaci di tali atti di loro spontanea volontà. Come se ciò non bastasse, sentiamo che un bambino di dieci anni ha guidato l’esecuzione di cosiddette spie.
Ogni volta che sento una notizia del genere mi si rivolta lo stomaco e penso alle devastanti ripercussioni che queste azioni avranno sulla psiche di quei bambini e sul loro futuro, se mai dovessero crescere. Mi sento impotente e inutile, ma continuano a venirmi in mente le parole di Gesù sui bambini: “Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli”(Matteo 18:10).
Forse, in tempi come questi, sembra che Dio stia alla finestra a guardare, ma sono convinta che non è così. Egli vuole che ci mettiamo in gioco per proteggere e aiutare questi bambini. La domanda è: come possiamo davvero aiutarli? Sarà il nostro piccolo contributo a fare la differenza?
Ci sono state manifestazioni in tutto il mondo per ricordare la tragedia di Parigi. Milioni di persone si sono mobilitati a sostegno della democrazia, della libertà e della giustizia. Chi si alzerà e manifesterà per tutti i bambini del mondo che sono vittime dell’irresponsabilità e della crudeltà degli adulti? I bambini muoiono ogni giorno e poche persone lo notano o vi danno molta importanza.
Per questo mi sento di dire: Io sono un Bambino!
(fonte EudNews; foto: Unicef)