Un sostegno spirituale essenziale per gli atleti.
Notizie Avventiste – Conclusi anche i Giochi Paralimpici di Parigi 2024, vogliamo sottolineare l’importanza del sostegno spirituale offerto agli atleti. Come è avvenuto durante i Giochi Olimpici di fine luglio-inizio agosto, il servizio di cappellania ha svolto un ruolo cruciale nel sostenere gli atleti di tutto il mondo, permettendo loro di trarre forza e conforto dalla fede.
Supporto spirituale adatto a tutti
La cappellania dei Giochi Paralimpici si è rivolta a tutti gli atleti, indipendentemente dal loro credo religioso. Cappellani di diverse fedi, tra cui il pastore avventista Pascal Rodet, sono stati presenti durante l’intero evento per offrire sostegno morale, spirituale e psicologico agli atleti. Preghiere, meditazioni e colloqui individuali hanno permesso di rispondere ai bisogni specifici di ciascuna persona.
“È stata un’esperienza molto positiva” ha commentato il past. Rodet in una recente intervista rilasciata a Ted News “Questa esperienza ha dimostrato che mentre lo sport può unire persone di diversa estrazione, la fede può essere una fonte ancora più grande di legami e relazioni internazionali. Atleti e personale provenienti da diversi Paesi erano ansiosi di riunirsi per adorare Dio e pregare, creando un senso di unità e di scopo comune. Sono state esperienze meravigliose!”
Un ambiente di sostegno e rispetto
Al di là dell’aspetto prettamente sportivo, la cappellania ha contribuito a creare un ambiente attento e inclusivo, dove gli atleti si sentivano sostenuti nella loro umanità e diversità. Un approccio essenziale per ricordare che i Giochi Paralimpici celebrano non solo l’eccellenza sportiva, ma anche la resilienza e la forza dello spirito umano.
L’espressione della fede durante i Giochi
L’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi è stata anche un’occasione in cui i cristiani hanno potuto condividere la propria fede con il pubblico. Diverse organizzazioni religiose, tra cui il Consiglio nazionale degli evangelici di Francia (Cnef), hanno accolto con favore la libertà di poter evangelizzare durante questo periodo. Sono state messe in atto numerose iniziative, a dimostrazione dell’accoglienza positiva da parte delle autorità e dei cittadino.
Avventisti all’opera
Anche la Chiesa avventista si è mobilitata durante i Giochi, in particolare attraverso la distribuzione di pubblicazioni, l’organizzazione di alcune SalutExpò (il check-up gratuito che permette di valutare lo stato di salute misurando alcuni parametri fisiologici, ndt) e di incontri con i parigini e i tifosi accorsi per assistere alla manifestazione sportiva per eccellenza. Condividere i valori biblici e l’amore di Cristo con quante più persone possibile è stato l’obiettivo di questo impegno evangelistico.
“La Chiesa avventista intende continuare su questa linea e sfruttando lo slancio generato dai Giochi per continuare a testimoniare la propria fede e speranza nel prossimo ritorno di Cristo”, riporta il Bollettino di informazione avventista (Bia) francese
[Foto: Pascal Rodet. Fonte: Bia-Ann, Ted News]