In un mondo che trema, dobbiamo ritornare ai valori che ci rendono umani.

Notizie Avventiste – Si è conclusa il 19 marzo, a Bruxelles, la due giorni del Forum umanitario europeo, una delle conferenze più importanti per le organizzazioni benefiche, organizzato dalla Commissione europea e della Presidenza belga del Consiglio dell’UE. Era presente anche Adra Europa (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e i rappresentanti delle sedi di Belgio, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Indonesia e Germania.

Il forum si è svolto sullo sfondo del rapido aumento della necessità di aiuti umanitari in tutto il mondo. In un tempo in cui i conflitti diventano sempre più complessi e prolungati, gli aiuti si politicizzano e la vulnerabilità cresce a causa dei cambiamenti climatici.
“Nel mondo lottiamo con un numero sempre più alto di crisi e con la riduzione dei finanziamenti, con l’aumento della violenza, con minori sforzi per arrivare alla pace, con più disastri naturali e con una preparazione insufficiente” ha affermato Thomas Petracek, direttore dei programmi di Adra Europa.
“I partecipanti a questo forum” ha aggiunto “lavorano sulle soluzioni e Adra ne fa parte. Il nostro mondo globalizzato sta diventando più complesso e pertanto le soluzioni richiedono il dialogo internazionale e l’adattamento alle nuove realtà”.

La necessità globale di aiuti umanitari ha raggiunto livelli senza precedenti. Si stima che nel 2024 quasi 300 milioni di persone in tutto il mondo avranno bisogno di assistenza umanitaria e protezione a causa di guerre, disastri climatici e altri motivi. Secondo Adra, per sostenere quante più persone possibile con risorse limitate e budget in calo, tutti gli attori devono trovare soluzioni insieme.
“In un mondo che trema, dobbiamo ritornare ai valori che ci rendono umani, valori che Gesù Cristo ha vissuto servendo le persone nel suo lavoro quotidiano” ha detto Petracek “Gesù è diventato un operatore umanitario prendendosi cura dei più vulnerabili intorno a lui. Con il suo approccio calmo e gentile, ha ispirato migliaia di persone a seguirlo per servire l’umanità, me compreso. E Adra sostiene i suoi principi che hanno riportato speranza ai poveri, quella speranza di cui il nostro mondo ha bisogno, condividendo compassione, giustizia e amore”.

Dopo aver ricordato che il centro congressi dove si è svolto il forum è vicino a una chiesa e la piazza di entrambi gli edifici si riempiva di partecipanti che parlavano insieme mentre camminavano durante le pause, Patracek ha concluso: “Questa piazza simboleggia il dialogo internazionale, il centro congressi rappresenta la professionalità e la chiesa i valori. Dobbiamo tutti e tre rendere il nostro mondo più sicuro e di nuovo più umano”.

Il forum ha riunito oltre 1.400 rappresentanti provenienti da numerosi Paesi d’Europa e del mondo.

L’agenzia umanitaria Adra 
Adra, il braccio umanitario della Chiesa avventista, offre soccorso e assistenza allo sviluppo alle persone in più di 118 Paesi, indipendentemente dalla loro etnia, appartenenza politica, genere e credo religioso. In Europa è presente in 30 Paesi. Collaborando con le comunità, le organizzazioni e i governi locali, l’agenzia è in grado di fornire programmi culturalmente rilevanti e costruire capacità locali per un cambiamento sostenibile.
In Italia, Adra è attiva con 40 coordinamenti in altrettante città. Per saperne di più, visita il sito adraitalia.org.

[Foto e fonte: Adra Europa]

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