Adra e altre associazioni del territorio offrono pasti caldi e generi di prima necessità a 1.000 persone.
Notizie Avventiste – Sono circa 30 i volontari del coordinamento Adra Italia a Napoli, che da 6 anni svolgono un servizio di solidarietà verso i senzatetto. Ogni settimana offrono pasti caldi, vestiti e generi di prima necessità a 1.000 persone che vivono per le strade della città.
L’Agenzia umanitaria avventista “si è inserita in un Coordinamento di strada, che vede impegnati 60 gruppi di associazioni ed enti, evangelici e cattolici, che alternandosi tra loro offrono aiuto ai senzatetto” spiega Anna Improta, volontaria di Adra Napoli.
“Durante lo svilupparsi della epidemia e quindi del crescere delle varie restrizioni governative, molte realtà solidali del territorio hanno preferito fermarsi “aggiunge “Adra invece, grazie all’impegno della dirigenza nazionale e dei volontari di Napoli, ha fatto tutto il possibile per poter continuare questo servizio verso chi è in grosse difficoltà, prendendo tutte le precauzioni necessarie”.
In un messaggio video sulla pagina Facebook di Adra Italia, Dag Pontvik, direttore nazionale, ha voluto ringraziare di cuore i volontari che con passione svolgono le attività solidali anche in questo periodo.
“Le paure non sono mai venute a mancare” continua Improta “soprattutto nel periodo di blocco totale. Uscire per mettersi al servizio dei bisognosi poteva significare esser fermati dalle forze dell’ordine, rischiare di avere una multa se non ci fosse stata comprensione del nostro operato. Uscire poteva voler dire mettere a rischio la nostra salute, la salute quindi dei nostri cari e la salute di chi entrava in contatto con noi. Non potevamo permetterci leggerezze di nessun tipo perché la posta in gioco era alta”.
Nonostante tutte le difficoltà il coordinamento partenopeo ha registrato un aumento del numero di volontari che, ogni settimana, hanno partecipato al progetto. “E oggi, abbiamo deciso di uscire non solo nel giorno del turno previsto per la nostra associazione, ma anche in un altro giorno della settimana per coprire chi non poteva più scendere in campo” afferma Improta.
Svolgere un’attività sociale e dare a chi ha necessità, significa anche ricevere.
“Tante sono state le esperienze che ci hanno commosso, dagli sguardi fiduciosi di quelle persone che non si sono sentite abbandonate, al rispetto delle pattuglie che incontravamo per strada, e in diversi salutavano il nostro passaggio con il saluto militare, condividendo così lo spirito che ci animava”.
Guarda il video messaggio di Dag Pontvik, direttore di Adra Italia.
Direttore ADRA Italia – aggiornamento e sostegno famiglia
Posted by ADRA Italia on Monday, April 27, 2020
[Fonte e foto: Adra Italia News]