Domenico Floro – Lunedì 2 gennaio, abbiamo celebrato il funerale di Raffaele Nardi, che a soli 67 anni ci ha lasciati. La sua improvvisa morte ci ha costernati, e creato un vuoto incolmabile. Aveva preso studi biblici dal sottoscritto e da Ivo Fasiori, ed era stato battezzato nel 1986, insieme alla moglie, a due loro amici e a sua cognata Sara. Dopo varie peripezie della vita che lo hanno allontanato per alcuni anni, grazie all’opera pastorale è rientrato e ha servito la chiesa nell’AISA, dove si è speso con entusiasmo e competenza. Il gruppo AISA gli ha dedicato il «Canto di vittoria»; un powerpoint ha tracciato in breve il suo impegno per il Signore nell’AISA. Leggi l’intera notizia cliccando qui.
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen