HopeMedia Italia – Il Consiglio di amministrazione della Società biblica in Italia (Sbi) ha eletto il nuovo presidente. È Luca Mazzinghi, presbitero di Bivigliano, parrocchia della diocesi cattolica di Firenze, e docente di Antico Testamento alla Pontificia Università Gregoriana. Succede al past. Eric Noffke, docente alla Facoltà valdese di teologia di Roma, giunto al termine del suo mandato.
Già vicepresidente del Cda della Società biblica, ricorda l’agenzia stampa Nev, Luca Mazzinghi ha lavorato lungamente con il presidente uscente Noffke. L’impegno con l’Associazione biblica italiana, che si occupa di studi e ricerca scientifica, si sposta ora, per il nuovo presidente, a un ambito di diffusione più ampio, anche per i “non addetti ai lavori”.
«Abbiamo due grandi progetti” ha spiegato Mazzinghi a Nev “Il primo, ormai quasi in porto, è la Bibbia italiana della Riforma con una nuova traduzione dell’Antico Testamento. L’altro, di carattere ecumenico, è il Nuovo Testamento greco con il testo critico dell’edizione di Nestle-Aland, corredato da una doppia traduzione su due colonne parallele. Da un lato la Bibbia della Riforma (Bir) e dall’altro il testo della Cei 2008. Questo progetto è realizzato in stretta collaborazione con la Conferenza episcopale italiana e il suo presidente, cardinale Gualtiero Bassetti”.
La Sbi affonda le sue radici nella storia della Società biblica britannica e forestiera (nata nel 1804 a Londra) con l’obiettivo di diffondere e far conoscere la Bibbia
“Si tratta”, rileva Nev, “di una storia di persone, di credenti, di colportori, pastori e divulgatori. Fra questi, anche commercianti e diplomatici. Una storia di chiese, alleanze, traduzioni, che hanno attraversato duecento anni e portato alla diffusione di milioni di Bibbie. Nei contesti favorevoli e sfavorevoli, fra due guerre e due secoli, queste Bibbie sono arrivate in mano a prigionieri, soldati al fronte, sopravvissuti del Mediterraneo, uomini, donne e bambini. Hanno attraversato confini fisici e metaforici, portando attraverso la carta stampata il valore di una Parola tradotta, comprensibile e accessibile a chiunque”.
[Fonte: Nev]