Giuseppe Dalfino – Dal 28 maggio all’1° giugno si è svolto, presso il Centro “Le Sorgenti” in contrada Vallegrande a Piazza Armerina (EN), il Congresso del Servizio Terza Età (Tea) del Campo Siciliano. L’ospite era il past. Franco Evangelisti di Guerrino che è stato molto apprezzato.
Il mercoledì pomeriggio arrivo e sistemazione nelle camere. Incontri diversi, saluti e abbracci fraterni. Il tema scelto per l’incontro era «Ho un sogno», e di sogni, che ci auguriamo si realizzino, noi viviamo. A volte si pensa che il ripetersi degli avvenimenti risulti noioso, ma non è così per i congressi dei «vecchi», dove, anzi, chi partecipa una volta vi ritorna con gioia.
Il pastore ci ha intrattenuti su varie problematiche riguardanti i «sogni» e ognuno dei presenti si è immedesimato nelle diverse esperienze raccontate, spesso commoventi. Il film proiettato, «La carta della grazia», parlava di perdono e ha veramente colpito tutti. Alla fine, in tanti sono intervenuti per commentare quanto appena visto, sollecitati dal pastore.
Commovente la testimonianza di una persona che da molto tempo non riusciva ad avere pace in famiglia e che ora aveva finalmente capito di essere responsabile della situazione, mentre prima era convinta che fossero gli altri a sbagliare. Il pastore, infatti, aveva parlato dell’importanza di voler bene innanzi tutto a se stessi, imparando a perdonarsi per primi, per riuscire poi a voler bene al prossimo, chiunque esso sia. La testimonianza ha toccato anche il cuore di un’altra persona presente e coinvolta nel problema.
Oggi, finalmente, in quella casa è tornata la serenità e la vita ricomincia a sorridere. La grazia del Signore ha agito in queste persone che non avevano nessuna intenzione di partecipare al congresso ma, invitati ripetutamente, alla fine hanno accettato. Chi conosceva il caso, aveva il sogno che il Signore intervenisse al più presto e lo ha ringraziato per il grande miracolo che ha portato finalmente pace negli animi.
Tante esperienze raccontate dal pastore ci hanno fatto capire quanto sia importante appartenere a Dio, consacrandoci a lui totalmente, affinché possiamo capire a aiutare il prossimo.
Un lavoro meraviglioso è quello che il past. Evangelisti, coadiuvato da dodici volontari, svolge nelle carceri, portando il messaggio della salvezza ai detenuti. Alcuni di essi hanno anche accettato Gesù, testimoniandolo con il battesimo.
La serata del venerdì si è conclusa con la santa Cena, con grande gioia delle coppie sposate che hanno potuto vivere insieme il momento della lavanda dei piedi.
La serata ricreativa del sabato sera è stata rallegrata dal suono della fisarmonica e da canti, danze, scenette e barzellette. E’ bello vedere fratelli e sorelle non più giovani con ancora tanta voglia e gioia di vivere, che hanno collaborato attivamente nella preparazione di scenette, giochi e quant’altro potesse servire a farci stare bene insieme.