Gaia D’Elia – Lo scorso fine settimana la nostra chiesa è stata invasa da una ventata di freschezza e gioventù: la Festa di Primavera, incontro annuale dei giovani siciliani, quest’anno si è svolta proprio a Palermo. Un evento atteso ogni anno, che diventa occasione di incontro, condivisione e riflessione.
A guidarci nella riflessione spirituale è stato il past. Daniele Pispisa, sul tema «Vedrai miracoli», e il suo discorso si è focalizzato soprattutto su quel «vedrai»: Dio ci offre i suoi miracoli quotidianamente, spetta a noi concentrare il nostro sguardo su di lui per saperli riconoscere.
Così, come la vista fisica può soffrire di deviazioni, anche quella spirituale ne è soggetta: ma il nostro Oculista è sempre pronto a mostrarci che ci ama e che può guidarci sulla via preparata per noi, anche se ce ne eravamo allontanati.
L’incontro è stato ricco di momenti toccanti e i miracoli non sono mancati: abbiamo vissuto il miracolo della comunione spirituale, dell’amicizia; abbiamo vissuto (io in prima persona!) il miracolo del battesimo, dell’affidarsi interamente a Dio.
Abbiamo salutato con grande commozione due amici: i pastori Eugen Havresciuc e Alan Codovilli, con le loro famiglie, che in seguito alle ultime delibere del Comitato Uicca, saranno trasferiti in due comunità del Campo Nord.
Domenica mattina abbiamo potuto vivere un momento di sano sport, con il tradizionale torneo di calcetto. La nostra gioia è stata doppia, perché le prime squadre classificate sono state Palermo ghaneana e Palermo. Inoltre è stato premiato anche il sostegno dei tifosi palermitani, che si sono distinti per il loro tifo corretto e fantasioso.
È stata una bella esperienza vissuta con il Signore e con i nostri fratelli. Dio non smette mai di chiamare ognuno di noi con amore, per… mostrare miracoli! «Gesù le disse: “Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?”»(Gv 11:40).