Maol/Ann – Presso la sede mondiale della Chiesa Avventista del Settimo Giorno si è recentemente svolta una breve cerimonia per ricordare i 150° anniversario della denominazione. Era il 21 maggio 1863 quando un gruppo di 20 persone fondò ufficialmente la Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno, a Battle Creek, in Michigan.
Jim Nix, direttore dell’Ellen G. White Estate, ha guidato i presenti nel canto di due inni – “Long Upon the Mountains” e “O Brother, Be Faithful”, i cui testi sono stati scritti rispettivamente dai pionieri avventisti Annie e Uriah Smith, padre e figlia – tratti dall’innario del 1861, la raccolta di canti utilizzata dai fondatori della chiesa durante la sessione.
Nix ha affermato che questi inni in chiave maggiore sono stati scelti perché una volta, durante una conversazione con la nipote di Ellen White, aveva saputo che alla nostra pioniera non piacevano gli inni lenti, bensì quelli più vivaci.
Sono poi intervenuti Marvin Robinson, pronipote di E. G. White, e il presidente della Conferenza Generale, Ted N. C. Wilson.
«Questo anniversario è un appello, rivolto a voi e a me, a proseguire in questo viaggio … rinnovati e trasformati in Gesù, avendo ricevuto la potenza dallo Spirito Santo per vivere secondo i sogni e le speranze di Dio stesso, sotto la sua guida», ha affermato Wilson. «Dio ci chiama oggi a non dimenticare e a non avere paura».
Alla cerimonia svoltasi nell’auditorium della sede della Conferenza Generale, hanno partecipato i circa 400 dipendenti. È poi seguita l’inaugurazione di una mostra sulla storia avventista, allestita per l’occasione nell’atrio adiacente.
Durante la celebrazione, il pastore avventista Barry Black, che svolge il suo ministero come cappellano presso il Senato degli Stati Uniti, ha offerto la preghiera di pentimento e riconsacrazione al Signore. Per leggerla cliccare qui.
