Giampiero Vassallo – La cena si è svolta, giovedì 13 aprile, nel contesto delle relazioni cordiali che intercorrono fra la comunità avventista ticinese e il movimento dei focolari.

È stata l’occasione per vivere e sperimentare concretamente i frutti di una profonda comunione spirituale, in cui le diverse esperienze donate e accolte in un clima di ascolto fraterno hanno potuto mostrare appieno la loro ricchezza e fecondità. Si è potuto sperimentare in modo concreto e tangibile come in questo clima la dimensione ecumenica sia già una realtà oltre che una profonda esigenza spirituale di tutti i presenti.
Tutto questo ha portato a riflettere su come costruire occasioni per dare continuità ed estendere questo tipo di esperienza, di «vita» ecumenica.

La formula della meditazione sulla Parola di Dio e dello scambio di esperienze sui suoi effetti nella vita interiore e nelle scelte e stili di vita è sembrata rispondere a un’esigenza profonda di tutti i presenti. Si è riflettuto sull’opportunità di immaginare e costruire un percorso concreto basato su questo stile di comunione, che possa diventare una proposta per i fedeli delle diverse comunità. Si è stati concordi sull’opportunità di fare ciò partendo dalla realtà già esistente e funzionante della «Comunità di Lavoro delle Chiese Cristiane in Ticino». Così può essere questa la sede in cui mettere in pratica, innanzitutto, questo stile di comunione, in modo che il gruppo non sia solo un luogo di confronto e programmazione di eventi, ma possa diventare cuore pulsante di un’autentica esperienza ecumenica. Potrà essere anche questa la sede per immaginare, sulla base di un’esperienza vissuta, modi e tempi per proporre in un contesto più ampio l’opportunità di un percorso di questo tipo.

Per continuare e dare concretezza a questi spunti si è pensato di fissare un ulteriore appuntamento, allargato agli altri componenti della «Comunità di Lavoro delle Chiese Cristiane in Ticino», nel mese di maggio, presso il focolare maschile di Lugano.
È stata espressa l’esigenza di trovare i canali giusti per far conoscere in modo più capillare questa esperienza nelle diverse comunità cristiane.