Centro Alzheimer e spazio verde. Due nuovi progetti di Casa Mia a Forlì
1 Aprile 2021

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Centro Alzheimer e spazio verde. Due nuovi progetti di Casa Mia a Forlì
1 Aprile 2021

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

HopeMedia Italia – Casa Mia, la casa di riposo forlivese della chiesa avventista, amplia la sua offerta per raggiungere sempre meglio l’obiettivo di prendersi cura delle persone anziane in un ambito accogliente. Due le novità del 2021.

Spazio verde 
Grazie a un accordo con il Comune di Forlì, duemila degli ottantamila metri quadrati del Parco delle Stagioni verranno destinati agli ospiti della casa di riposo. Il terreno verde adiacente alla struttura sarà recintato entro la metà di aprile e potrà essere sfruttato liberamente dagli anziani. Gazebi e panchine saranno alcuni degli arredamenti della nuova area assegnata a “Casa Mia”. 
“Durante la pandemia i nostri fragili residenti non hanno potuto utilizzare questo parco” ha affermato Fabian Nikolaus, coordinatore generale della struttura “Insieme con l’amministrazione comunale abbiamo pensato di dedicare una zona verde a utilizzo esclusivo dei nostri utenti, fino al 31 dicembre di quest’anno”.

Centro Alzheimer 
Un progetto più grande sarà pronto nel mese di ottobre. Alcuni spazi all’interno della casa di riposo saranno adibiti a Centro per ospitare chi soffre di demenza senile e di Alzheimer, così potranno ricevere cure specializzate. 
“Attualmente, queste patologie interessano circa la metà degli 82 ospiti nella casa di riposo. La sfida è creare però qualcosa di originale e innovativo” ha spiegato Nikolaus che ha precisato “Vogliamo tenere in considerazione le abitudini delle persone, la proposta deve essere personalizzata secondo i bisogni di ciascun paziente”.

Inoltre, il Centro si propone la riduzione a zero del contenimento fisico e farmacologico per tutelare l’incolumità della persona. “Con ciò intendiamo l’eliminazione delle barriere come le sponde del letto, i tavolini nelle carrozzine, e dei farmaci per prevenire l’agitazione. Si cercherà di ricreare degli ambienti, delle attività che richiamino dei ricordi, in modo da canalizzare i momenti di agitazione in attività come badare a una bambola terapeutica, oppure preparare un pranzo, la cosiddetta ‘cucina terapeutica’” concludono da Casa Mia. 

Visita il sito web di Casa Mia: casamiaforli.it/

 

 

 

 

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