Sosterrà la spesa delle famiglie in difficoltà socioeconomica. Tra i fondatori, anche Adra Italia.

Notizie Avventiste – L’Emporio solidale “Il Barco” è finalmente una realtà a Cesena. È stato inaugurato il 6 febbraio, nella sede provvisoria del Mercato Ortofrutticolo di Pievesestina, in attesa che siano restaurati i locali definitivi in via Guido Rossa, a Torre del Moro. Aspettare oltre, significava rimandare ancora la possibilità di aiutare in modo concreto le famiglie in difficoltà socioeconomica. L’Emporio (210 metri quadri) è, infatti, un vero e proprio minimarket dove fare la spesa quotidiana, oltre a offrire uno spazio accogliente di incontro e socializzazione. Il Mercato  ha anche messo a disposizione un luogo per il deposito delle merci.

Al taglio del nastro è intervenuto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, accompagnato dell’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia, Carmelina Labruzzo. Presenti anche i rappresentanti dei servizi sociali e del volontariato.

L’Emporio solidale è gestito dall’associazione “Il Barco Odv”, costituita ufficialmente a fine luglio 2022 da Auser, Croce Rossa Italiana, Adra Italia della Chiesa avventista, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà. 
Con la nascita di questa associazione “la rete di solidarietà cesenate si rafforzerà in maniera rilevante” aveva commentato Labruzzo, in quella occasione. Aveva anche evidenziato la scelta del nome “barco”, cioè covone o cumulo di biada, che pone l’accento sul lavorare insieme, investendo energie e risorse, con l’obiettivo di sostenere le persone socialmente ed economicamente fragili.

L’Emporio solidale offrirà beni e servizi ai nuclei familiari, e li accompagnerà in percorsi di autonomia. 
“Questa giornata per me è l’inizio di un progetto che abbiamo preparato dal 2020; e questa è solo la partenza” ha affermato Ugo Zanolari, vicepresidente dell’associazione “Il Barco Odv” e volontario Adra, dopo l’inaugurazione. 
“Adesso dobbiamo lavorare per fare il lavoro che avevamo deciso di fare” ha aggiunto “Ho vissuto questo periodo di preparazione con delle persone che ho chiamato ‘le formiche’, gente che si è data corpo e anima; quando avevamo bisogno, con un semplice messaggio erano presenti. Per me questo è stato qualcosa di meraviglioso. Ho fatto un sacco di conoscenze. Non vivevo in Italia e oggi mi sono creato una rete di amici. La seconda cosa, adesso ho queste formiche che mi sostengono e mi hanno detto ancora oggi: ‘Ugo, quando cominciamo?’. Per me questa è la più bella cosa, è un progetto meraviglioso”.

Qualcuno ha definito lo speciale supermercato “un’evoluzione del servizio di distribuzione di pacchi alimentari” da parte delle associazioni alle famiglie meno abbienti, e in qualche modo è vero, perché permette di scegliere i prodotti della spesa secondo le proprie esigenze.

All’inizio l’Emporio offrirà il suo servizio a cento nuclei familiari che potranno acquistare generi alimentari, prodotti per la casa e la cura della persona tramite una tessera dotata di un credito in punti, secondo un limite massimo spendibile in quattro settimane. Una decina di volontarie e volontari si alterneranno nel negozio tre giorni a settimana: lunedì e venerdì (dalle 13.00 alle 16.00) e mercoledì (dalle 11.00 alle 14.00).

A rifornire gli scaffali saranno, oltre alle varie associazioni, anche  le donazioni delle aziende del territorio e il recupero di prodotti non venduti, con relativo contrasto allo spreco alimentare. 

[Foto: Adra Italia]

 

 

 

 

 

 

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