Grazie alla Società Biblica che ha generosamente donato i testi in arabo e persiano.
Tor Tjerandsen/ANN/Notizie Avventiste – Natale è arrivato in anticipo per un gruppo di rifugiati siriani che hanno ricevuto Bibbie in lingua araba e persiana, sabato 19 dicembre, nella chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Vadso, in Norvegia.
Lo scorso anno, un gran numero di rifugiati è arrivato nel paese scandinavo attraversando il confine con la Russia, che si trova vicino a Vadso, nella parte settentrionale della Norvegia. Elias Samer Nema, un profugo ospite del centro di accoglienza della città, ha chiesto a una volontaria se conoscesse una chiesa con un ambiente semplice e un servizio di culto non elaborato. “Certo che la conosco”, gli ha risposto la donna, avventista, in arabo fluente. Il sabato successivo, Elias era nella chiesa avventista locale e da allora la frequenta regolarmente.
Una delle poche cose che Elias è riuscito a portare con sé dalla Siria è la sua Bibbia. L’ha usata per raccontare di Gesù agli altri rifugiati e ha cercato di far loro avere una Bibbia. Hilde Huru, anziano della chiesa cristiana avventista di Vadso, ha parlato della cosa con la Società Biblica norvegese che ha donato diverse Bibbie in arabo e persiano per essere distribuite.
“Abbiano notato profonda gratitudine negli occhi delle persone che hanno ricevuto le Bibbie. È stato un gesto molto importante per loro”, ha affermato H. Huru.
Uno dei profughi apparteneva a una chiesa clandestina in Iran e non aveva mai posseduto una Bibbia per paura che si scoprisse la sua fede cristiana e la sua vita fosse in pericolo. È stato molto emozionato quando ha finalmente ricevuto una Bibbia che poteva definire sua.
Per sopperire alle difficoltà di comunicazione, dato che i rifugiati parlano poco l’inglese, gli avventisti locali utilizzano il traduttore di Google sugli smartphone e così interagiscono con i migranti e in qualche modo arrivano a capirsi.
Il sabato mattina, durante la condivisione della Parola in gruppi (denominata Scuola del Sabato), nella chiesa cristiana avventista di Vadso c’è un gruppo veramente multilingue. Huru prepara le copie dei temi di condivisione e discussione in arabo e persiano per i rifugiati, in modo che possano studiarli insieme. Anche se le persone del posto e i migranti faticano a capirsi, comprendono però la Parola di Dio che leggono in arabo, persiano e norvegese.
“Non ho mai incontrato nessuno in Medio Oriente con un tale amore per Dio”, ha affermato uno dei profughi. E H. Huru spera che questa impressione non svanisca.
(Foto: Hilde Huru/ADAMS)