La tragica vicenda che ha coinvolto l’aereo della Germanwings pone degli interrogativi: si può lasciare un aereo nelle mani di chi ha manifestato in precedenza segni di squilibrio mentale? Si può, in nome di una propria deformata visone della vita, trascinare nell’abisso persone innocenti? E quanti di noi, senza aver raggiunto il grado di infermità mentale del pilota in questione, deformano, anche involontariamente, la realtà?
Nella Bibbia leggiamo:
“Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”. (Filippesi 4:4-8)
Poiché dai nostri pensieri scaturiscono le azioni, purifichiamo le nostre menti in Gesù.
Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore nazionale del network RVS e direttore delle Chiese Cristiane Avventiste dell’Italia centrale.
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