Romina Garelli – Sabato 15 novembre, la comunità ha voluto ringraziare il Signore! Ma qual è il significato dell’espressione «grazie»? Sicuramente dietro a un grazie si nasconde un dono ricevuto, sia esso tangibile o meno. E proprio come il popolo d’Israele che, dopo la raccolta delle primizie, era solito festeggiare perché riconoscente al Signore, così la nostra chiesa, in questa giornata speciale, è stata allestita con i «frutti» che il Signore ci ha permesso di ricevere e, a sua volta di donare. Infatti, ricordando il testo di Apocalisse 11:17, diversi fratelli e sorelle hanno ringraziato Dio per l’opera che svolge nella loro vita, indipendentemente dalle situazioni, e insieme abbiamo cantato «A Dio che tanto ci ama…».
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen