Le future mamme l’obiettivo dell’evento di quest’anno
Notizie Avventiste – Gli avventisti del 7° giorno partecipano, il 14 giugno, all’undicesima Giornata mondiale del donatore di sangue istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Il tema di quest’anno è “Sangue sicuro per salvare le madri”, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di garantire sempre e ovunque l’accesso al sangue e ai suoi componenti per prevenire i decessi materni, provocati da complicazioni legate al parto o alle emorragie durante o dopo il parto.
Circa 800 donne muoiono ogni giorno a causa della gravidanza o per complicazioni riguardanti il bambino alla nascita, secondo l’Oms. Le morti materne sono purtroppo un fenomeno diffuso soprattutto nei Paesi in via di sviluppo – nell’Africa sub-sahariana, con il 50 per cento dei casi, e nel sud-est asiatico, con un terzo dei decessi – e riguardano in particolare le adolescenti al di sotto dei 15 anni.
Il dottor Peter Landless, direttore dei Ministeri della Salute della Chiesa avventista mondiale, ha affermato che l’accesso al sangue durante il travaglio può essere fondamentale nel salvare la vita di una madre.
“Donare il sangue potrebbe salvare la vita di qualcuno che ami, ma potrebbe anche salvare la vita di qualcuno che può dare la vita”, ha spiegato Landless.
Gli avventisti del 7° giorno, che gestiscono uno dei maggiori sistemi sanitari (ospedali e cliniche) nel mondo, sono favorevoli all’uso di trasfusioni di sangue in caso di necessità.
La Chiesa avventista in Costa Rica è stata riconosciuta, lo scorso anno, dalla Banca nazionale del sangue come l’organizzazione che è riuscita a raccogliere più donazioni di sangue. La Chiesa ha anche coordinato le unità di donazione del sangue in vari paesi dell’America Latina, come ad esempio in Brasile e Colombia, operando in collaborazione con i governi locali.