Daniele La Mantia – Sabato 8 dicembre, un gruppetto di giovani missionari provenienti da alcune chiese milanesi hanno fatto visita alla comunità di Parma e, dopo aver partecipato alle attività del mattino e gustato l’ospitalità parmigiana, con le varie pietanze e dolci dell’agape, hanno ricambiato portandoci la loro esperienza nella missione.
Il loro obiettivo non è stato quello di mostrarci dove sono stati e come hanno lavorato o che risultati hanno ottenuto, ma raccontare la loro esperienza di membri di chiesa che hanno accettato la sfida di passare dalla teoria alla pratica.
Artem Toderian, Darlene Arapoc e Reisabelle Marabe sono stati in Africa e nelle Filippine, dove hanno vissuto un’esperienza di fede pratica. Sono ritornati spiritualmente carichi e desiderosi di affermare che, indipendentemente da età, formazione o altro, è possibile non solo vivere un’esperienza di missionari, ma soprattutto portare questa esperienza nel proprio territorio.
I tre giovani, pieni di energia, hanno messo in atto un programma di evangelizzazione e testimonianza che sta portando nelle loro chiese i frutti di questa esperienza.
Salutandoci, l’appello è stato: non siamo chiamati a essere spettatori ma attori del mandato di Gesù Cristo ovunque, anche nelle nostre città secolarizzate. Una cosa è certa, si può non solo seminare, ma anche raccogliere quando la fede diviene attiva.
Prima della partenza ho voluto pregare per loro, perché possano continuare l’opera missionaria iniziata e l’impegno nel coinvolgere i giovani e non solo. Prego che il Signore possa tramite loro coinvolgere la chiesa tutta.
[Foto: Patrizia Evola]