Commentiamo con il pastore Giuseppe Marrazzo, direttore della rivista “Il Messaggero Avventista”, i contenuti del numero di febbraio. Iniziamo da “Relazioni pericolose – Quando la violenza si annida nei rapporti di famiglia”. Si tratta di un’intervista a Renè Drumm, professoressa di sociologia e studi sulla famiglia presso la Southern Adventist University; esperta di violenza domestica, identità sessuale e programma di valutazione. Quali risposte dà la chiesa cristiana avventista a livello mondiale alla violenza sulle donne e sui bambini? L’editoriale di questo mese si concentra sulle votazioni imminenti e la confusione che sembra regnare fra legge “porcellum”, programmi dei partiti non chiari e disincanto degli elettori. A questo si collega l’articolo di Rolando Rizzo, pastore avventista in pensione, biblista e romanziere, dedicato a Pepe Mujica, presidente dell’Uruguay, che rinuncia all’80 percento del suo stipendio per donarlo a bisognosi e ad organizzazioni non governative. Segue una riflessione di Vittorio Fantoni, responsabile dell’Associazione pastorale della chiesa avventista italiana, su “La bioetica
tra credenti e laici”. Come conciliare la fede e la ragione, la natura e la politica, la sofferenza e la Libertà, e tanto altro ancora? Nell’articolo di Ismaele di Maggio si parla della storia di Annalisa Minetti, che non si vergogna di dire pubblicamente che è stata da sempre legata a Gesù. Le sue vittorie nel mondo della canzone ma anche in quello delle Paralimpiadi possono essere di ispirazione non solo per chi è non vedente come lei. Infine “L’apostolo Paolo e le donne”. Conosciamo la diffusa opinione che lo vede contrario alle “pari opportunità”. Il pastore Davide Romano, direttore aggiunto al Dipartimento affari pubblici e Libertà religiosa, nel suo articolo, confuta questa idea. Intervista a cura di Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS Roma.
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