Commentiamo con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della rivista Il Messaggero Avventista, i contenuti del numero di giugno.
Iniziamo con il suo editoriale dal titolo: “Quando finirà la missione?”. Trae ispirazione dal versetto 14 del capitolo 24 del vangelo di Matteo: “E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine”.
Proseguiamo poi con “Abbracciati e ancorati – L’unica alternativa possibile allo scoraggiamento”, del pastore Davide Mozzato, articolo fra la realtà e la metafora. In conclusione scrive: “…l’unica [cosa] che conta davvero è che in definitiva non siamo altro che fratelli e sorelle, equipaggio di un piccolo guscio di noce nel mare in tempesta”.
Carico di sentimenti delicati è “Il decalogo della solidarietà – Attenzione e cura per chi porta il peso dell’handicap”, articolo del pastore emerito Rolando Rizzo, autore di saggi e romanzi.
“10 parole d’amore e di libertà – Più che divieti, sono l’annuncio del regno di Dio” è l’articolo di Giuseppe Marrazzo, pastore, insegnante e redattore. Ancora un decalogo, ma questa volta è quello “originario”: i dieci comandamenti della Bibbia.
Raffaele Battista, bibliotecario e insegnante della Facoltà Avventista di Teologia, questo mese scrive “Un altro olocausto – Il massacro armeno. Correvano gli anni 1915-1923. Fu genocidio?”. La recente commemorazione del centesimo anniversario del secondo massacro armeno ha suscitato aspre polemiche da parte del presidente turco. Cosa viene detto all’interno dell’articolo?
Intervista a cura di Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma.
Podcast: Play in new window | Download