Al primo Summit Umanitario Mondiale sono state condivise le pratiche migliori per salvare vite umane nel mondo e alleviare le sofferenze.
ANN/Notizie Avventiste – Il mondo si trova di fronte al più alto livello di sofferenza umana dalla seconda guerra mondiale, affermano le Nazioni Unite. Per questo il segretario generale, Ban Ki-moon, ha convocato il Summit Umanitario Mondiale a Istanbul, in Turchia, il 23 e 24 maggio.
Jonathan Duffy, presidente dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso a livello mondiale (ADRA International), ha rappresentato la rete globale dell’agenzia umanitaria e ha evidenziato le priorità dell’organizzazione nello sviluppo e negli interventi di emergenza nel mondo.
Circa 5.000 persone hanno partecipato ai due giorni di evento, tra cui capi di stato e di governo, leader di organizzazioni internazionali, rappresentanti della società civile e delle associazioni umanitarie.
Gli obiettivi del vertice includono: rafforzare l’impegno nei confronti dell’umanità e dell’universalità dei principi umanitari; avviare una serie di azioni concrete per rendere gli stati e le comunità capaci di affrontare le crisi e di reagire; condividere le pratiche migliori che possono salvare vite umane nel mondo; porre le vittime delle crisi al centro dell’azione umanitaria e alleviarne le sofferenze.
Ban Ki-moon ha proposto cinque impegni fondamentali per raggiungere questi obiettivi: prevenire e risolvere i conflitti; sostenere le norme che tutelano l’umanità; non lasciare nessuno indietro; trovare soluzioni ai bisogni umanitari; investire in umanità.
La dichiarazione del presidente di ADRA si è focalizzata su due punti: non lasciare nessuno indietro e condividere le pratiche migliori che possono salvare vite umane nel mondo.
ADRA è il braccio umanitario della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. La sua opera è volta a migliorare le condizioni di vita delle comunità nel mondo, fornendo sviluppo sostenibile e soccorso in caso di catastrofe. Per ulteriori informazioni, visitare il sito ADRA.org e, per il nostro paese, adraitalia.org
(Foto: World Humanitarian Summit/United Nations)