Mira Fabrizi – «La Parola che libera: alla riscoperta del libro che ha parole di vita e libertà». Questo il tema delle conferenze che il past. Riccardo Orsucci ha condotto a Jesi, dal 26 al 28 aprile, su nostro invito, presso il Palazzo dei Convegni. La domanda posta era: «Vuoi provare un pieno senso di libertà? Vieni…». In maniera semplice, pacata e con vari riferimenti alla propria esperienza di missionario in terra d’Africa, Riccardo ha esposto tre messaggi carichi di speranza: Liberi da falsi concetti di Dio; Liberi dal senso di colpa; Liberi dalla paura della morte. Gli incontri hanno fatto del bene a noi e sono stati una buona occasione di testimonianza alla cittadinanza.
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen