Patrizia Grilli – Sabato 11 maggio, la chiesa avventista di Jesi ha avuto la gradita visita dei coniugi Anna Calà e Roberto Iannò, direttore nazionale dei Ministeri Avventisti della Famiglia (Maf). Prima del sermone, Anna ha dedicato un momento ai bambini. Ha raccontato la storia di una mamma, in occasione della omonima festa. Poi, i bimbi hanno distribuito un bigliettino, creato da loro per le proprie mamme, e una mamma ha letto la frase contenuta nel quadretto preparato come Ministeri Femminili e donato a tutte le mamme presenti. Un canto, eseguito alla chitarra da un’altra mamma con la propria figlia, ha concluso il momento.
Il past. Iannò ha tenuto la predicazione, improntata sul matrimonio, la famiglia e la coppia, basata sul testo di Genesi 2:23-25. L’argomento è stato affrontato da un punto di vista sociale, psicologico e relazionale, mentre la parte teologica è stata discussa nel pomeriggio. Infatti, dopo l’agape, si è svolto l’incontro pomeridiano per approfondire ulteriormente l’argomento del sermone del mattino, soprattutto l’aspetto teologico messo a confronto con quello culturale.
In entrambe le riflessioni, il past. Iannò ha evidenziato, illustrato e approfondito tre punti di riferimento legati al testo biblico della Genesi: lasciare, unire, diventare. Sono seguite diverse domande, in particolare da parte dei giovani, in riferimento sia alle relazioni esterne sia alla famiglia. Sono stati fatti collegamenti con vari versetti biblici, per cercare di avere risposte il più vicino possibile al nostro credo. Al termine di tre ore intense e interessanti, ci siamo disposti in cerchio, mano nella mano, guidati in preghiera dal nostro ospite.
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