Liliana Anselmi – Il 12 luglio, il dip. Famiglie ha tenuto il sermone sul tema «Sognando la nuova terra», in cui è stata espressa la speranza prima di Cristo, al tempo di Gesù e negli ultimi tempi. Poche le parole, molti i canti e i testi biblici. Un grande disegno rappresentava il trono di Dio e il fiume e l’albero della vita. Un grande arco indicava l’ingresso nella nuova terra e voci che invitavano con testi biblici a entrare indicavano la Trinità che accoglieva i salvati. Infine, una tavola apparecchiata con pane condito con olio e sale, e del vino rappresentavano la cena con il Signore, accompagnata dal canto gioioso e solenne dell’Alleluia. Un sogno che ci ha fatto rinverdire la speranza nel ritorno di Gesù.
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen