Monia Ciccarelli – Intensa la Settimana di Preghiera che ha visto nostro ospite il past. Davide Romano il quale ci ha fatto quasi «toccare con mano» Gesù e la sua esperienza con la gente, i suoi discepoli, il potere religioso e politico dei suoi tempi. Periodo, quello, in cui poche erano le certezze, proprio come oggi. Con Davide abbiamo riflettuto sulla modalità di comportamento di Gesù: un rivoluzionario che ha cambiato il mondo senza guerre, utilizzando un’arma più potente, l’amore. Un rivoluzionario scomodo, dietro i cui gesti ci sono mille spiegazioni e tutte parlano della sua grandezza, di come volesse aprire gli occhi sulla vita attuale e sulla promessa futura a chi è disposto a essere un «rivoluzionario» come lui.
Echi biblici attraverso una pietra spezzata
Una stele di basalto nero, rinvenuta nel deserto della Giordania, riporta un’iscrizione con il primo uso conosciuto del nome di Yahweh (uno dei nomi di Dio nell’Antico Testamento).
Tor Tjeransen